Gambassi alla lista di Marzocchi: "Siamo partiti in venti. Il civismo apre a tutti"

Sergio Marzocchi

L'unico comune dell'Empolese Valdelsa dove il PD non è nella maggioranza è Gambassi Terme. Per la prima volta il comune valdelsano è passato a una forza non di centrosinistra, ma alla lista civica di Sergio Marzocchi, che in passato per la sinistra è stato vice sindaco a Barberino Val d'Elsa.

Marzocchi è intervenuto ai microfoni di Radio Lady ed è stato intervistato dal direttore di gonews.it Elia Billero.

Come è nato il progetto?
"Ci siamo costituiti lista civica senza porci problemi del centrosinistra o del centrodestra, io non rinnego la mia presidenza per trenta anni dell'Arci Empolese Valdelsa. Essere lista civica vuol dire interpretare i desideri della cittadinanza, le loro aspirazioni. Siamo partiti in venti cittadini perché avevamo negli ultimi cinque anni la sensazione che l'amministrazione comunale, che si incentrava sul PD gambassino, avesse perso il contatto reale con la popolazione di Gambassi Terme. Erano diventati dei dirigenti autoreferenziali. Dopo un mese e mezzo la lista aveva duecentosettanta persone, in sei mesi abbiamo raggiunto tutti in tutte le frazioni.

Come è stato fare campagna elettorale? C'era fiducia?
"Abbiamo portato il nostro punto di vista e le prospettive che c'erano. Non abbiamo pensato di vincere o perdere, facevamo il nostro percorso di politica partecipata e ci ha premiato. Abbiamo fatto primarie per tutto. Abbiamo discusso il programma in decine di incontri con tutti. Quel che è emerso è emerso dalla volontà popolare".

Quali sono stati i primi atti?
"Sostanzialmente nessuno di noi aveva rapporti con la vecchia amministrazione. Dobbiamo riprendere in mano un po' le fila. Ho trovato le persone ineccepibili. Penso di poter portare avanti la struttura elettorale. Vedremo di portare in Consiglio comunale la nostra matrice civica nelle scelte che faremo. Ma è resto per dire quali e come, dobbiamo valutare le risorse economiche e amministrative".

Vi strutturerete in un partito?
"Abbiamo costituito l'associazione 'Pensare Gambassi, pensarlo meglio'. Ci struttureremo come associazione che pensa Gambassi meglio di come fatto finora. Abbiamo avuto incontri con altre liste civiche intorno a noi. Io collaboro con tutti, non solo con civiche, non abbiamo muri di fronte. Vogliamo difendere gli interessi del popolo di Gambassi, ma non abbiamo pregiudizi nei confronti di nessuno. Il civismo apre a tutti".

Come sarà trovarsi in maggioranza nell'Unione dei Comuni?
"Non conosco le metodologie dell'Unione. Credo in questa istituzioni, bisogna promuovere l'aggregazione tra le istituzioni locali. Penso sia giusto governare il territorio a un livello sovracomunale. Al tavolo con gli altri riporterò quello che mi viene imposto da Gambassi".

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