Fondazione CR Firenze torna a sostenere i giovani ricercatori con uno stanziamento di 300mila euro. Con la nuova edizione del bando Giovani Ricercatori Protagonisti si intende in particolare promuovere lo sviluppo delle carriere dei ricercatori in Scienze Sociali e nelle aree Umanistica e della Formazione nell'ottica di mantenere le competenze presso le strutture di ricerca locali e contrastare l’emorragia del capitale umano verso l’estero.
Sono una settantina gli assegni di ricerca, finanziati interamente o cofinanziati dalla Fondazione, che sono destinati ogni anno a sostenere progetti di ricerca originali e innovativi capaci di generare impatto sulla comunità scientifica e nel territorio.
Il bando è destinato a sostenere assegni di ricerca per progetti coerenti con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030. Possono partecipare i ricercatori con titolo di dottorato e con meno di 35 anni che vogliono condurre la propria ricerca nei Dipartimenti dell’Università di Firenze: Scienze per l’Economia e l’Impresa; Scienze Giuridiche; Scienze Politiche e Sociali; Lettere e Filosofia; Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia; Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo.
I soggetti che parteciperanno al bando dovranno, in una prima fase - che si apre il 1 luglio e si chiude il 31 luglio - presentare la domanda con informazioni tecniche e un abstract del progetto di ricerca che ha intenzione di affrontare. Il Comitato tecnico-scientifico della Fondazione procederà alla selezione delle proposte che accederanno alla seconda fase - che si apre il 30 settembre e si chiude il 31 ottobre - ovvero quella di presentazione del progetto definitivo. I progetti di ricerca potranno essere di una annualità e/o annuali rinnovabili; il contributo massimo per progetto non potrà essere superiore a 25 mila euro.
Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze afferma: "Il nostro intento è quello di supportare i giovani costruendo opportunità che li vedano protagonisti nel e per il nostro territorio attraverso un importante supporto in un delicato momento di scelta per il futuro dei giovani che purtroppo spesso determina l’emorragia di ‘cervelli’ verso Paesi più attrattivi. Quest’anno ci rivolgiamo a ricercatori di Scienze Sociali e delle aree Umanistica e Formazione perché al pari delle altre aree scientifiche possano essere ‘portatori’ di innovazione e capaci di generare un impatto significativo sul territorio".
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro