Keu, "esami nei pozzi a Crespina Lorenzana su alti valori di cromo e nichel, bonifica subito"

(foto gonews.it)

A Crespina Lorenzana contaminati da cromo esavalente almeno due pozzi privati, che si trovano nelle vicinanze di uno dei tredici luoghi dove è stato sepolto Keu. Proprio così, nei giorni scorsi il sindaco del comune pisano ha emesso un’ordinanza per interdire l’utilizzo delle acque di alcuni pozzi dove sono stati riscontrati «valori al di sopra dei limiti di concentrazione soglia di contaminazione per le acque sotterranee» di cromo esavalente e nichel.

I controlli che hanno portato ad evidenziare tra 6,7 e 7,9 microgrammi per litro di cromo esavalente (a fronte di una concentrazione soglia di 2 microgrammi per litro stabiliti dal decreto legislativo 152 del 2006) in un pozzo e di 58 microgrammi per litro in un altro, sono stati effettuati tra novembre 2023 e febbraio 2024. Acque Spa - proprietaria del cantiere aperto nel 2018 tra Ceppaiano e I Gioielli per la sostituzione di una tubatura e dato in appalto ad una ditta esterna - sostiene che gli alti valori sarebbero causati «da un rilascio del metallo presente nella lega che costituisce la pompa ad immersione e le tubazioni del pozzo analizzato». Può darsi, anche se va ricordato che la magistratura ha accertato in quel cantiere la presenza di 1.800 tonnellate di Keu.

Dal parere fornito il 14 giugno scorso, a questo sembra crederci poco anche l’Asl Toscana Nord Ovest, che ha detto: «a prescindere dalle cause che hanno determinato i superamenti delle concentrazioni, a scopo cautelativo della salute umana, si rende necessaria l’adozione di provvedimento finalizzato all’inibizione dell’utilizzo dei pozzi […]. Si specifica che, anche in caso di utilizzo di acqua contaminata per uso irriguo, sussista un rischio a causa dell’esposizione inalatoria all’acqua contaminata nebulizzata che è associata all’insorgenza di cancro del polmone e del naso».

Stiamo parlando di uno dei tredici siti inizialmente individuati dalla DDA di Firenze tra quelli contaminati da Keu, per i quali si è aperto qualche settimana fa il processo che vede imputati tra gli altri i vertici del Consorzio Acquarno e dell’Associazione Conciatori di Santa Croce, l’ex sindaca di Santa Croce Giulia Deidda, il consigliere regionale Pieroni, il funzionario regionale dell’ambiente Edo Bernini e l’ex capo di gabinetto della Regione Ledo Gori. Stiamo parlando di un sito dove il procedimento per arrivare alla bonifica era partito già a novembre 2021, poi slittato per un ricorso al Tar di Acque Spa contro il provvedimento del Comune. Stiamo parlando di un sito lungo 1,5 km, dove sono state sepolte 1.800 tonnellate di Keu.

Visto che a più riprese ci è stato dato di allarmisti e allarmiste, vorremmo sottolineare che nel comune di Empoli lungo la 429 le tonnellate di Keu sono 8mila in un tratto lungo 200 metri e di piano di caratterizzazione (a proposito, a che punto è?) si è cominciato a parlare nel 2023. Chi garantisce che al prossimo controllo non accada anche sul nostro territorio quello che sta avvenendo a Crespina Lorenzana.

È finito il tempo delle rassicurazioni. Basta profitto sulla nostra salute e sull’ambiente. Vogliamo la bonifica immediata di tutti i siti contaminati da Keu.

Fonte: Assemblea permanente “No Keu”

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