Alessio Mantellassi è il nuovo sindaco di Empoli. Lo ha deciso il ballottaggio che si è tenuto domenica 23 e lunedì 24 giugno. Al primo turno nulla di fatto per una manciata di voti, ma adesso è ufficiale: con la sua coalizione di centrosinistra, Mantellassi succederà a Brenda Barnini come primo cittadino.
Le urne hanno parlato chiaro, Mantellassi ha vinto sfiorando il 60% dei voti, in consiglio prenderà 15 seggi. Ha sconfitto al secondo turno il candidato della coalizione di sinistra e cinque stelle, ovvero Leonardo Masi, che si è fermato a poco più del 40% dei voti e otterrà 3 seggi.
Mantellassi e Masi erano stati i più votati al primo turno anche se la forbice tra i due era di quasi trenta punti in percentuale e al candidato del centrosinistra mancavano solo pochissime schede per l'elezione. Si è trattato comunque di un fatto storico, perché è stato il primo ballottaggio nella storia di Empoli.
Per quanto riguarda la ripartizione dei seggi, detto di Mantellassi e Masi, la lista di Campinoti ne avrà 4 (Campinoti incluso), quella di Poggianti ne avrà 2 (Poggianti incluso).
La vittoria di Mantellassi
È un tripudio di emozioni: gioia, rabbia, sollievo e anche commozione. Dal comitato di via Fabiani a Empoli è il momento dei festeggiamenti già alle 4, un'ora dopo la chiusura dei seggi. Il corteo di bandiere del Pd, con le maglie 'Una storia empolese', parte da lì dopo l'ufficialità della vittoria per giungere trionfante a piedi (passo dopo passo si potrebbe dire) in piazza Farinata, a stringere la mano all'avversario Leonardo Masi, sorridendo e stringendo mani anche ai sostenitori di quest'ultimo. L'abbraccio a Massimo Marconcini, anche stavolta 'partner in crime' dell'ala sinistra, che porta alla vittoria dopo Brenda al secondo mandato anche 'Mante' al primo. Proprio Brenda, la sindaca uscente, viene ringraziata in quello che è il suo ultimo giorno di servizio per Empoli e lei si commuove, così come il nuovo sindaco aveva fatto. Ma lui mantiene l'aplomb del vittorioso, gridando a forte voce che sarà il sindaco di tutti.
Il commento di Masi
"Voglio complimentarmi con Alessio Mantellassi per il risultato di questo turno elettorale. Le elezioni ci restituiscono tuttavia un sindaco dimezzato. Nelle ultime due settimane, infatti, il distacco di 7mila voti tra noi e il Pd è stato ridotto a 3mila. Ciò significa che una larga parte della popolazione empolese ha chiesto discontinuità. Il mio auspicio è che il neo sindaco sappia cogliere questa voglia di cambiamento, abbandonando l’arroganza che ha contraddistinto il Pd negli ultimi anni, ascoltando i comitati, i territori e i cittadini. Noi saremo pronti a vigilare dai banchi dell’opposizione". Così Leonardo Masi, candidato sindaco della coalizione Buongiorno Empoli, Movimento 5 stelle e Siamo Empoli, commenta i risultati al ballottaggio.
"L’altro tema, gigantesco, è politico – spiega Masi -. Il voto di Empoli, come quello di Calenzano, Borgo San Lorenzo e Rosignano, dimostra che a sinistra del Pd, in Toscana, ci sono praterie da esplorare. L’importante è sapersi unire attorno a progetti coerenti e comuni. Un obiettivo da perseguire da qui alle elezioni regionali".
I numeri
Il calo dell'affluenza poteva essere una trappola per il candidato risultato poi vincitore. Proprio perché in 15 giorni Mantellassi ha perso quasi 2mila preferenze, mentre lo sfidante Masi ne ha guadagnate altrettanto. Da lì le critiche di Masi. Da vedere se gli elettori di Andrea Poggianti hanno aderito al voto da scheda bianca per 'contare' la potenza del candidato giunto quarto anche nel secondo turno di voto.
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