Vanni (AnciToscana): "Giudizio positivo su bando per residenza borghi montani"

E’ largamente positivo il giudizio di Anci Toscana sul bando regionale “Residenzialità in montagna 2024”, appena pubblicato e finalizzato a favorire e incentivare il ripopolamento e la rivitalizzazione socio-economica delle aree montane toscane; in particolare, i Comuni montani interessati sono 75 con 148 mila abitanti complessivi.

“Lo spopolamento dei piccoli Comuni montani, conclusa la parentesi  del Covid che li ha visti ‘rifugi’ provvisori, è ripreso inesorabile – commenta Pierandrea Vanni, delegato AnciToscana per i Borghi e consigliere comunale di Sorano – Il bando della Regione Toscana può dare un contributo significativo ad una necessaria inversione di tendenza,  considerato anche il grande patrimonio edilizio inutilizzato. Adesso sono necessari e importanti da parte del governo nazionale, del parlamento e della Regione, atti concreti in tema di sanità  pubblica, servizi sociali, istruzione e trasporti, senza i quali non si contrasta a fondo lo spopolamento”.

Con una dotazione di 2 milioni e 800mila euro del Fondo sviluppo montane italiane (Fosmit), il bando si rivolge a tutti i cittadini italiani o di altro Stato dell’Unione Europea o extracomunitari titolari di un permesso di soggiorno di durata non inferiore ai 10 anni, che risiedono in un comune italiano non montano (risultante tale in base all’ultimo dato Istat ufficiale), che possono arrivare a ricevere fino a un contributo di 30mila euro per comprare casa e trasferirsi in un piccolo comune montano, al di sotto di 5mila abitanti.

C’è tempo fino alle ore 13 del 27 luglio 2024 per presentare istanza  e richiedere il contributo, che potrà andare da un minimo di 10mila a un massimo di 30mila euro e che, in ogni caso, non potrà essere superiore al 50% del totale delle spese sostenute per i costi connessi all’acquisto dell’immobile e relative pertinenze.

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