Nascono i pulcini nei nidi galleggianti ad Arnovecchio

Svasso maggiore (foto Enrico Zarri)

Il tempo della nascita è sempre un’emozione e lo sarà anche all’oasi naturale protetta Arnovecchio nei giorni sabato 22 e domenica 23 giugno 2024. Protagonisti i pulcini di Svasso maggiore che nasceranno dopo un mese di cova nei due nidi ‘galleggianti’. Per osservare questo spettacolo della natura è necessario essere muniti di binocolo.

Lo Svasso maggiore è un uccello tuffatore che frequenta le acque del laghetto di Arnovecchio tutto l’anno, immergendosi a diversi metri di profondità alla ricerca delle prede preferite: di solito pesciolini o invertebrati acquatici.

Fra maggio e giugno costruisce un nido galleggiante, e anche quest’anno due coppie lo hanno fatto, costringendo i gestori dell’oasi a chiudere parzialmente il percorso di visita per evitare ogni possibile forma di disturbo.

D’altra parte, messe in atto tutte le dovute precauzioni, si tratta di un’occasione unica per vedere dal vivo il comportamento riproduttivo della specie, con spettacolari danze di corteggiamento e cure parentali straordinarie.

Sarà quindi possibile osservare in diretta i pulcini, che da piccoli vengono portati sul dorso da uno dei due genitori: una barchetta di penne e piume con quattro o cinque passeggeri che sporgono solo le testoline in attesa dell’imbeccata.

ORARI e RITROVO - La visita di sabato 22 giugno si terrà in orario 16-19, quella di domenica 23 giugno 9-12. L’ingresso è libero, senza bisogno di prenotazione. Ritrovo al cancello dell’oasi in via Arnovecchio (600 metri dalla frazione di Cortenuova–Empoli in direzione Fibbiana-Montelupo); si consiglia di raggiungere l’area in bicicletta o di parcheggiare nella vicina frazione di Cortenuova. Ad accogliere i visitatori ci sarà come sempre una guida ambientale.

DESCRIZIONE - L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo da Cosimo I de’ Medici, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri.

Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche.

Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.

APERTURE - Nel mese di giugno l'area naturale protetta di Arnovecchio è aperta il sabato in orario 16-19 e la domenica mattina dalle 9 alle 12; nei mesi di luglio e agosto solo la domenica 9-12, sempre ad accesso libero.

Per informazioni: Legambiente Empolese-Valdelsa, email oasidiarnovecchio@gmail.com, sulla pagina Facebook /oasidiarnovecchio e sul sito www.naturaintoscana.it

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