Appello al voto, Polverini (Montelupo è Partecipazione): "Proponiamo alternativa"

Francesco Polverini

Si chiude anche questa campagna elettorale. La nostra lista, nata nel 2019 a seguito dell’esperienza del 2014, ha cercato, in tutti questi anni di proporre una visione diversa del governo di Montelupo Fiorentino.

Pur con le nostre esigue forze (dovute anche ad una legge elettorale che ormai ha dimostrato tutta la sua scarsa democraticità) abbiamo presentato documenti, mozioni, organizzato incontri e siamo intervenuti sui temi fondamentali per la comunità.

Abbiamo sempre voluto unire le questioni locali a quelle più generali perché non è più il tempo (se mai lo è stato) di pensare solo al proprio orticello “fiorito”.

Perché la guerra ci riguarda tutti, oggi moralmente, ma domani potremmo anche esserne direttamente coinvolti. Perché la finanziarizzazione dell’economia non è una questione lontana, od occasione di discussione fra specialisti, ma ci colpisce in prima persona. Ne è un esempio eclatante la futura quotazione in borsa della Multiutility, che gestirà i nostri servizi essenziali (come l’acqua) facendo arricchire quelle multinazionali che stanno distruggendo il nostro pianeta.

Perché se una finanziaria inglese acquista una fabbrica a Campi Bisenzio e poi la rivende infischiandosene dei lavoratori, questo ci riguarda. E ci riguarda la sempre più approssimativa manutenzione dei territori, dovuta al personale sempre più scarso, ai tagli fatti contro i comuni in questi ultimi anni.

Certo, Montelupo non è un paese degradato, e dire questo sarebbe mentire, e non lo è grazie soprattutto ai cittadini di Montelupo, al personale del Comune, ai tanti volontari nelle associazioni (un valore assoluto).

Tuttavia non possiamo dire che tutto vada bene. Il rischio della desertificazione del centro storico, la scomparsa dei negozi di prossimità, la scarsissima presenza della Polizia Municipale che, da quando è nata l’Unione dei Comuni soffre di una carenza cronica di personale il traffico veicolare sempre più invasivo. Vero, si tratta spesso (ma non sempre) di questioni sovralocali, nazionali o anche transnazionali. Ma allora facciamo politica! Facciamoci sentire e non solo quando al governo ci sono i nostri avversari.

Almeno diciamo che alcune cose non vanno. Proponiamo alternative.

Montelupo ha opportunità straordinarie di fronte a sé: una storia secolare, una tradizione ceramica di valore assoluto, un centro storico (nato, e va ricordato, per una precisa volontà politica) con potenzialità enormi, una possibile rete di piste ciclabili che non siano solo “svago” ma che vadano a sostituire l’utilizzo dei mezzi a motore, frazioni orgogliose della propria storia. Sono esigenze di valorizzazione che abbiamo raccolto nei tanti incontri che abbiamo fatto.

Noi non ci candidiamo a governare Montelupo contro qualcuno. Noi ci candidiamo a governare per le cittadine e i cittadini, siamo a loro disposizione e vorremmo continuare a servirli, da qualunque parte ci sederemo. E, soprattutto, ad ascoltarli, perché l’uomo solo al comando è quanto di più lontano sia dal nostro agire politico.

Andate a votare e votate chi ritenete migliore, nessuno ha la verità in tasca, ma fatelo liberi da retropensieri, da convenienza, da conformismi. Siate attivi e partecipate, non ve lo diciamo noi ma ve lo dice la Costituzione Italiana.

Francesco Polverini, candidato sindaco per Montelupo è Partecipazione

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