È definitivamente guerra tra due candidati sindaco un tempo seduti allo stesso tavolo della giunta. Simone Giglioli, sindaco uscente, e Marzia Fattori, ex assessore Pd ora candidata per i Riformisti, sono le due facce del centrosinistra in questa tornata elettorale. Ma lo scontro tra i comitati elettorali è giunto al culmine quando ieri, in un'iniziativa al mercato di San Miniato Basso, i Riformisti accusano di aver avuto un'aggressione verbale ai loro danni da parte di una donna. "Questa qui vuole fare il sindaco è stata 7 anni in giunta e non ha mai aperto bocca, è stata in giunta solo per fare i matrimoni", avrebbe detto una "accanita militante di Simone Giglioli" e solo "la minaccia di chiamare i carabinieri e dopo una telefonata che ha evidentemente richiamato all'ordine la militante" ha ripreso l'attività dei militanti riformisti.
Giunge a stretto giro la risposta dei Dem sanminiatesi: "Riteniamo che debba essere considerato soprattutto un momento di chiarimento tra due persone che per diversi anni hanno partecipato ad un percorso politico comune, peraltro nella stessa sezione territoriale del Partito Democratico, condividendo scelte, progetti ed attività.
Certe cose, e certi rapporti, non si cancellano con delle semplici dimissioni a pochi mesi dalla scadenza del mandato, soprattutto poi, se accompagnate da un salto di barricata, con una candidatura a Sindaco alternativa. Sarebbe forse più opportuno che a chi per tanti anni si è impegnato a sostegno di chi ha poi ricoperto cariche proprio anche grazie a questo impegno, gli vengano date delle spiegazioni chiare e concrete. Non conosciamo bene la dinamica e le parole che sono state dette, ma per quello che ci risulta non è stato impedito a nessuno di fare la propria campagna elettorale".
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