Questa mattina si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso bandito in occasione dei 50 anni dalla morte del pittore Sineo Gemignani, che nacque a Livorno nel 1917 e trascorse tutta la vita a Empoli, dove morì nel maggio del 1973.
L’idea del concorso nasce dalla volontà della figlia, Simonetta Gemignani e le finalità che ha perseguito sono state quella di conoscere la storia e le opere di Sineo, sviluppare negli studenti e nelle studentesse lo spirito di iniziativa creando situazioni di studio, di ricerca e di confronto didattico; far conoscere l’impegno civile di Sineo e approfondire il dialogo costante tra tradizione e innovazione nella cultura empolese nei primi anni del Novecento.
La borsa di studio è stata pensata per gli studenti e alle studentesse del Liceo Artistico Arti Figurative - Grafico Pittorico del Liceo Virgilio i si sono cimentati nella realizzazione di un’opera
Inedita, inerente al tema “Arti, mestieri e tradizioni nell’opera di Sineo Gemignani”.
La scelta del tema è strettamente connessa all biografia di Gemingnani che, nel breve arco della sua vita fu testimone di due guerre mondiali, del fascismo, della fine della monarchia e della nascita della Repubblica e visse la grande trasformazione economico-sociale dell’Italia e in particolare del suo territorio. Troviamo traccia di queste vicende nelle sue opere artistiche, nelle quali l’artista predilesse il realismo e il figurativo.
La rappresentazione dei lavoratori diventa prassi assidua, ricca di valori sociali e politici. Diventano soggetti privilegiati i lavoratori dei campi, il contadino laborioso, il bracciante capace di grandi sforzi, l’operaio di mestiere, muratori, vetrai, ceramisti, fiascaie, lavoratori delle officine. Affrontando il tema del lavoro viene rappresentata la ricostruzione economica del Paese sia tramite gli antichi mestieri sia con le attività industriali delle officine.
Al concorso hanno preso parte 27 studenti; la commissione composta da due rappresentanti della famiglia di Sineo Gemignani, Letizia e Fausto Taviani, dalla restauratrice Lidia Cinelli e Silvano Salvadori e Valeria Alberti, Dirigente scolastica del Virgilio, ha valutato gli elaborati sulla base dei criteri indicati nel bando (coerenza con il tema proposto, capacità di veicolare il messaggio in maniera efficace e innovative; grado di creatività relativamente alla forma e al contenuto proposto.
Sono risultati vincitori, ex-equo Lisa Vaccaro e Sofia Peruzzi della classe VA. Lisa Vaccaro ha presentato l’opera “La lavoratrice di creta” premiata con la seguente motivazione: il lavoro si
presenta sia con un taglio compositivo sia con una tecnica pittorica veloce e cromaticamente piacevole del tutto in sintonia con l’arte di Sineo Gemignani; Sofia Peruzzi ha presentato invece
“L'intreccio” premiata in virtù della composizione condotta a carboncino che incastra varie visioni dei lavoratori di cesteria evidenziato la varietà delle fasi di lavorazione e l’abilità delle varie mani al lavoro. L’autore dimostra abilità e padronanza della tecnica scelta.
Le due studentesse si suddivideranno la borsa di studio il cui premio totale ammonta a 1.500 euro.
Segnalazioni di merito sono state proposte per Giacomo Billeri, classe IVB con “Dialogo”; per Romina Caruso, classe VA con “Uomo e lavoro”; per Alessandro Pucci, classe VA, con “Il dottore delle macchine” e, infine per Andreina Cebotaro, classe IVA con “Kaos”.
Fonte: Ufficio Stampa
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