L’intelligenza artificiale si applica anche alla diagnosi mediche

Venerdì 31 maggio a Uniser saranno presentati i risultati di una ricerca condotta con il progetto IACTA per ridurre le radiazioni nelle Tac


Si parlerà di intelligenza artificiale applicata alla diagnostica medica nel nuovo appuntamento con gli Incontri del venerdì. Nella sede di Uniser (via Sandro Pertini, 368 a Pistoia) il 31 maggio alle 16,30 si aprirà l’iniziativa “Il progetto IACTA intelligenza artificiale applicata alla tomografia computerizzata e all’astrofisica: risultati e prospettive”.

«Il progetto IACTA – spiega Giacomo Poggi, consigliere Uniser e moderatore dell'incontro – sfrutta l'intelligenza artificiale e le tecniche dell'astrofisica per innovare la diagnostica medica. Uno degli obiettivi è ridurre le radiazioni somministrate ai pazienti nel corso delle Tac, mantenendone la stessa efficacia. Grazie a queste tecnologie, nelle prime fasi di ricerca è già stato dimostrato un calo di radiazioni superiore al 30 per cento. Un dato particolarmente rilevante se si considera che in Italia ci sono più di duemila apparecchi per Tac e che solo nel 2020 sono stati effettuati oltre 4,8 milioni di esami». Il progetto IACTA è finanziato dall’Azienda Sanitaria Toscana Centro, dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi e da Fondazione Uniser Pistoia.

All'incontro, con ingresso libero e gratuito, parteciperanno Simone Agostini, medico radiologo della AOU-Careggi e Sandra Doria, ricercatrice del CNR. Gli Incontri del venerdì sono promossi dalla Fondazione Uniser Pistoia e dall’Università Vasco Gaiffi.

Fonte: Ufficio Stampa

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