Uccisa in villa a Istia d'Ombrone, la figlia è incapace di intendere ma andrà a processo

Benedetta Marzocchi per il perito è incapace di intendere e di volere, ma andrà a processo. La 51enne è accusata di aver aggredito e ucciso la madre 76enne Giuseppina De Francesco la notte dell'8 giugno 2023 nella loro villa di Istia d'Ombrone, fuori Grosseto. L'udienza sarà il 27 novembre.

Così ha disposto il gup stante l'impossibilità di poter procedere con il giudizio abbreviato per stabilire la sua non imputabilità: il rito è escluso per i reati punibili con l'ergastolo quale è l'omicidio aggravato di cui è accusata la 51enne. Il processo di novembre sarà dunque incentrato sulla imputabilità della donna e finalizzato inoltre all'applicazione di una misura di sicurezza: Marzocchi è stata dichiarata pericolosa socialmente.

La 51enne per il momento è ricoverata in una struttura residenziale psichiatrica a Volterra dove è sottoposta a una misura di sicurezza preventiva della libertà vigilata con prescrizioni.

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