Strage Georgofili, i poliziotti dell'antimafia donano il sangue

(foto di archivio)

Memoria, legalità, e futuro: tre componenti essenziali del Progetto "Dal sangue Versato al Sangue Donato". DonatoriNati ha organizzato una donazione di sangue straordinaria presso all’AOU Meyer Irccs di Firenze. Sinergia Istituzionale e Solidarietà affinchè il dovere della donazione di sangue riguardi tutti, non solo chi lo fa abitualmente. A donare il sangue i poliziotti e le poliziotte impegnati nella lotta antimafia, la DIA di Firenze, oltre ai propri donatori e donatrici in divisa. Il primo a donare sarà il Capo del Centro Operativo DIA di Firenze.

"Dal Sangue Versato al Sangue Donato" è una campagna nazionale di DonatoriNati che intende ricordare chi è morto per mano criminale. Quest’anno ricorre il trentunesimo anniversario del vile attentato nel quale persero la vita cinque persone e segnò una ferita nel cuore di Firenze e dell’Italia, conosciuto come "Strage dei Georgofili". Il valore della donazione, di per sé alto, gratuito e disinteressato, assume agli occhi della pubblica opinione una valenza ancora più carica di significato se i protagonisti sono donne e uomini in divisa, cittadini e cittadine che offrono quotidianamente un servizio al Paese. Questo gesto si arricchisce ulteriormente in occasione dell’anniversario della Strage, per ricordare chi è morto per mano mafiosa e si prefigge di mandare un messaggio di forza, solidarietà e contrasto alle organizzazioni criminali.

Donare sangue è fondamentale per poter intervenire in contesti emergenziali o legati alla chirurgia, per ottenere farmaci derivati dal plasma, il sangue in tutte le sue componenti è di estrema importanza. "Il nostro esempio deve raggiungere tutti i cittadini, ma soprattutto le generazioni future, perché donare il sangue deve essere un gesto abituale e non occasionale. Ricordare, donando sangue, chi ha pagato con la vita per l’attentato, è un gesto che sovverte la logica mafiosa e guarda a costruire e non a distruggere", afferma Pierluciano Mennonna, Presidente DonatoriNati Toscana. "Quella ferita può rimarginarsi solo con la solidarietà e la lotta alla criminalità".

Fonte: Ufficio stampa

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