Mostra Masolino, a Empoli la conferenza “Giovanni Toscani, tecnica e stile”

Prosegue ed entra nel vivo il ciclo di conferenze organizzate in occasione della mostra Empoli 1424. Masolino e gli albori del Rinascimento promossa e organizzata dal Comune di Empoli e dalla Fondazione CR Firenze, in corso fino al 7 luglio 2024 al Museo della Collegiata di Sant’Andrea e alla Chiesa di Santo Stefano a Empoli.

Domani, giovedì 23 maggio 2024, al Cenacolo degli Agostiniani, via dei Neri, 15, la restauratrice Loredana Gallo e lo storico dell’arte Francesco Suppa parleranno di un pittore meno noto al grande pubblico: Giovanni Toscani. Formatosi a Firenze nel Trecento, Toscani partecipò con entusiasmo alla temperie tardogotica e reagì intelligentemente alle novità introdotte dai maggiori artisti del momento come Gherardo Starnina, Lorenzo Ghiberti, Masolino e Gentile da Fabriano. Partendo dalla vicenda artistica del pittore, la conferenza si soffermerà su una tavola dipinta dal Toscani tra 1410 e 1415 per la chiesa di San Martino a Pontorme; l’opera esposta in mostra, durante il recente restauro eseguito per consentirne lo spostamento, ha rivelato peculiari scelte esecutive e interessanti novità.

BIO - Francesco Suppa (Empoli 1997) ha conseguito la laurea magistrale in storia dell'arte presso l'università di Firenze nel 2022; adesso è ricercatore PhD presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove porta avanti un progetto di ricerca sulla committenza artistica dell'ordine agostiniano in Toscana nel tardo medioevo. Sì occupa principalmente di pittura fra XIV e XV secolo, con particolare attenzione alla ricostruzione filologica di contesti chiesastici.

Loredana Gallo vive a Firenze e lavora in qualità di restauratrice per il Mibact, per prestigiosi collezionisti e mercanti italiani e stranieri. Di provenienza lombarda, si è diplomata nel 1984 presso la Scuola per la Valorizzazione dei Beni Culturali di Botticino (BS), dal 1995 si è inserita in modo positivo e stimolante nell’ambiente fiorentino, altamente qualificato e riconosciuto in tutto il mondo per l’eccellenza nel settore del restauro.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa



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