La scuola come spazio non solo di formazione ma anche di arte. Succede alla scuola primaria e dell'infanzia Gianni Rodari a Firenze Rifredi, nel Quartiere 5, che è stata inserita tra gli “Spazi d'Arte della Città di Firenze” grazie all’opera “II castello dei sogni” creata dallo street artist Dolce Katone e curata da Street Levels Gallery.
Un’opera che viene da lontano e soprattutto da un percorso condiviso tra i giovani studenti dell’istituto, la galleria curatrice e l’artista. I bambini, insieme alle maestre Daniela Pupilli e Elisabetta Freschi, hanno esplorato il concetto di sogno e di desiderio partendo dalle letture di "Dynowish - e la vera storia dei sogni abbandonati" della scrittrice Paola Myriam Visconti. Le riflessioni e le idee scaturite da questi incontri hanno portato alla creazione di un bozzetto raffigurante una bambina, immersa nella lettura, ai piedi di un castello tra le nuvole, accompagnata dalle frasi: “Osa vivere la vita che hai sognato” di Ralph W. Emerson e "Sogna ragazza sogna" che richiama la nota canzone del cantautore Roberto Vecchioni.
La proposta di dar vita al bozzetto e trasformarlo in un’opera di arte urbana è stata accolta con entusiasmo dalla Street Levels Gallery, che ha individuato nello street artist Dolce Katone la figura e l’espressione pittorica più adatta alla rappresentazione del tema. Il giovane artista, ha reinterpretato il bozzetto degli studenti adattandolo al suo stile, con colori onirici e tratti fiabeschi ma lasciando gli elementi chiave che i bambini avevano suggerito. Tra questi le figure degli uccelli in volo, per evocare la necessità di elevarsi e staccarsi dalla materialità, e il castello che si fa spazio tra le nuvole, per dare voce alla volontà di superare gli ostacoli e raggiungere i propri desideri.
Nell’opera si concretizza anche la conoscenza, simboleggiata dal libro aperto, che consente di esplorare nuovi orizzonti e contaminarsi con altre dimensioni. Sognare, un'attività che svolgiamo principalmente di notte ma anche a occhi aperti, è forse l'unico modo in cui possiamo sentirci veramente liberi, permettendoci di sperare e desiderare. L'invito che viene dai bambini è proprio quello di credere nei propri sogni.
“II castello dei sogni” è frutto di una attiva collaborazione tra studenti e artista, un lavoro a più mani che è andato avanti per alcune settimane nel cortile interno della scuola Rodari, e che ha riempito di grande entusiasmo tutti i partecipanti. Si tratta di un'opera colossale di 12 metri di larghezza e 6 metri di altezza in cui i colori utilizzati creano un'atmosfera incantevole e onirica che affascina chiunque la osservi.
"L'obiettivo è di portare colore e bellezza sui muri delle nostre scuole - ha sottolineato l'assessora all'educazione Sara Funaro - la streeet art è un incentivo alla cultura della bellezza, al senso di appartenenza dei luoghi e degli edifici pubblici della città, a beneficio non solo della scuola, ma anche di tutto il quartiere e la comunità".
L'intervento è stato finanziato dalla Fondazione "La compagnia di Babbo Natale" di Firenze e realizzato grazie allo sponsor tecnico Big Mat Focardi e Cerbai con le loro vernici Univer.
Il murale è stato promosso dall'Assessorato all'Educazione Welfare e Immigrazione e dall'Assessorato alle Politiche Giovanili, con il supporto degli uffici preposti della Direzione Cultura e Sport, della Direzione Servizi Tecnici e del Quartiere 5. La scuola primaria Gianni Rodari è stata inserita fra gli Spazi d'Arte della Città di Firenze, ai sensi del Regolamento Comunale in materia di street art.
"Sono oltre 100 gli interventi di arte urbana diffusi a Firenze negli ultimi cinque anni - ha ricordato l'assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione - tanti artisti hanno contribuito ad arricchire la nostra città diventata ormai un vero e proprio 'museo a cielo aperto'. Un museo geolocalizzato anche su Google Maps - http://goo.gl/Vw7XDB”.
Il castello dei sogni di Dolce Katone
A cura di Street Levels Gallery
Scuola primaria e dell’infanzia Gianni Rodari
Viale Corsica, Rifredi -Quartiere 5
Firenze
Biografie
Dolce Katone
Dolce Katone, nato nel 1998, è un giovane artista di origini molisane. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico B. Jacovitti a Termoli (CB), si è iscritto alla The Sign Comics & Art Academy di Firenze, dove ha ulteriormente sviluppato il suo talento artistico. Tra i suoi strumenti preferiti spiccano la penna, con un tratto deciso e indelebile, ma che offre sempre un'alternativa per rimediare agli errori, e i pennelli, che utilizza per creare tocchi delicati e precisi o pennellate audaci per esprimere stati d'animo contrastanti. Un altro elemento distintivo delle sue opere è l'uso del colore: tonalità vivaci o spente, contorni neri e ombre profonde che conferiscono ritmo e dinamismo alla composizione.
Le creazioni di Dolce Katone giocano con le forme, conferendo alle sue opere una cadenza inaspettata e affascinante, che incanta lo spettatore e suscita un profondo senso di meraviglia e libertà. Attualmente, Dolce Katone collabora attivamente con la galleria fiorentina Street Levels Gallery ed è membro dell'associazione A Testa Alta E.T.S. di Firenze.
Street Levels Gallery
Street Levels Gallery è una galleria internazionale di arte urbana con sede a Firenze. Nata dall’incontro tra artisti e produttori culturali, la galleria si propone come un ambiente capace di indagare sui vari livelli di interazione dell’arte - tra strada, pubblico e spazio espositivo - interagendo con il tessuto urbano in uno scambio reciproco, in costante mutamento. Con questo obiettivo, lo staff di Street Levels Gallery ha generato una realtà interamente dedicata alla sperimentazione artistica, all’esposizione di opere, alla produzione di connessioni, trame umane e progettualità condivise.
L’arte è il mezzo tramite il quale raccontare i percorsi e le espressioni artistiche nate in strada, supportandone l’esistenza, e, contemporaneamente, cercando di abbattere quei limiti narrativi e stereotipici esistenti tra lo spazio pubblico e quello privato, tra la strada e il luogo espositivo. Street Levels Gallery media e concilia le differenti visioni artistiche con le esigenze dei privati, le amministrazioni pubbliche e la comunità. La galleria collabora con comuni, festival, rassegne d’arte, musei, aziende, associazioni, collettivi, università, enti pubblici e privati, al fine di diffondere e promuovere il movimento dell’Arte Urbana in Italia e nel mondo.
Fonte: Valentina Fioravanti - Ufficio stampa
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