Danneggiata l'auto del candidato sindaco Simone Campinoti (FdI Empoli)

Simone Campinoti

Brutta sorpresa per Simone Campinoti, candidato sindaco di Fratelli d'Italia a Empoli, ieri al Parco di Serravalle tra i protagonisti di Corsivo Festival.

"Stasera (ieri, ndr) mentre ero sul palco di Serravalle  a dare la mia visione e le mie risposte ai quesiti di Gonews - racconta su Facebook Campinoti - qualche balordo ha pensato bene di punirmi danneggiando la mia macchina parcheggiata poco distante con danni importanti al cofano anteriore dove si sono seduti e hanno tirato pedate. Tutto è avvenuto sotto gli occhi di tutti in un punto illuminato del piazzale parcheggio ma nessuno ha incredibilmente visto nulla, a conferma che qualcosa non va. Un atto vile, ignobile, di gente che comportandosi da fascista pensa di intimorirmi, ma si sbaglia. Anzi, queste cose assurde mi convincono ancora di più ad andare avanti".

La coalizione di Centrodestra di Empoli, rappresentata da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega per Salvini Premier e dalla Lista civica #Empoli del Fare, esprime solidarietà al proprio candidato sindaco: “Si tratta di un atto vandalico molto preoccupante avvenuto in un momento di confronto e di rispetto reciproco fra i candidati a Sindaco. E' un gesto vile e ignobile sono i riflettori di un parcheggio” dichiarano Samuele Spini (coordinatore Forza Italia Empoli), Francesca Peccianti (coordinatrice Fratelli d’Italia Empoli), Tiziana Bianconi (segretaria Lega per Salvini Premier Empoli) e Rolando Bettarini (Lista civica “#Empoli del Fare”).

“Il gesto a ridosso delle prossime Elezioni politiche è ancora più grave e intollerabile. Ribadiamo con forza la necessità di più tutela del cittadino su tutto il territorio di Empoli e della nostra proposta specifica sull'assessorato alla Sicurezza in grado di coordinarsi costantemente con le Forze dell’Ordine e con i cittadini stessi”.

“Crediamo non ci siano dubbi sulla matrice politica del gesto che stigmatizziamo e che ci fa alzare la voce dicendo che questi gesti non intimorisco la nostra campagna elettorale ma ancora di più ci porteranno a sostenere le idee di Simone Campinoti e di tutto il centrodestra unito”.

"Esprimiamo piena solidarietà a Simone Campinoti. Quello che è successo ieri a Serravalle, tra l'altro durante un confronto tra tutti i candidati sindaci alle prossime amministrative, quindi durante una serata di confronto sereno e pacifico, è inaccettabile. Non si può lasciare spazio alla violenza e all'intolleranza. Oramai non si possono considerare casi isolati gli attacchi ai presidi democratici e ai candidati e questo ci deve rafforzare nella convinzione che il confronto e rispetto sono le parole d'ordine per far politica".

Così Jacopo Mazzantini, segretario del Pd Empolese Valdelsa, Simone Falorni, segretario Pd Empoli e Alessio Mantellassi, candidato sindaco del centrosinistra a Empoli, a seguito della denuncia di danneggiamenti alla propria auto di Simone Campinoti.

"Ho lavato la macchina e con qualche colpo ben messo di martello di gomma, molto olio di gomito e con pasta abrasiva, tutto è tornato quasi come nuovo" ha aggiunto in seguito Campinoti.

"Riflettendo, non penso sia stato un oppositore politico pericoloso a danneggiare la mia macchina, bensì solo uno o più ragazzotti imbecilli, e se fosse così, è forse ancora peggio delle aggressioni fasciste che, aimè, non mancano a Empoli. Un atto di ragazzotti dimostra un degrado culturale forte, perché quando ero ragazzino io e vedevo una bella macchina, mi piaceva guardarla e sognavo di lavorare sodo e un giorno di averla pure io e mio babbo incoraggiava questo mio sogno; oggi, invece, una contro-cultura ideologica degli ultimi anni ha lavorato, sin dalle scuole, per far passare il messaggio nei giovani che una bella macchina o anche altro, evoca un furto sociale da ripianare anche con la violenza in quanto in diritto di farlo".

"Ed è questo modo di pensare il vero male del nostro tempo, a maggior ragione se si vive al centro di un paese che della produzioni di eccellenza ha fatto una bandiera: dal vino fino alle auto, passando alla moda. Insomma, bisogna lavorare per cambiare tutto questo e far capire, sino da giovani, che senza rispetto e sudore non ci può essere futuro !!

"Se in un primo momento, sulla scia dell' amarezza, avevo addirittura messo una ricompensa per chi denunciava i colpevoli, adesso ragionando li perdono e spero di conoscerli solo per aiutarli a capire; chi ha fatto questo, infatti, è la prima vittima di un sistema malato, ideologico e non sostenibile. Grazie agli agenti del Commissariato che, da un secondo dopo che ho segnalato l' accaduto ieri sera, erano già operativi e forse più preoccupati di me. Queste persone, come tutte le Forze dell' Ordine, sono una certezza ed il vero valore aggiunto di questo territorio e ho piena fiducia che, sostenendoli e collaborando con loro, riusciremo a riportare questo territorio ad essere sicuro e ad essere il posto giusto dove vivere e mettere su famiglia".

 



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