Sanzionata per quasi 40mila euro azienda con lavoratrici a nero

I carabinieri di Pieve Santo Stefano, collaborati dal nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Arezzo, hanno eseguito a sorpresa un controllo in un magazzino nella periferia gestito da imprenditori di origine straniera e per la lavorazione di stoffe.

I militari, durante il controllo di pattuglia, si sono insospettiti per vedere luci accese fino a notte fonda. Per questo hanno prestabilito un controllo ad hoc.

Al momento dell’irruzione sono state riscontrate molte le irregolarità tra cui l’omessa sorveglianza sanitaria sui lavoratori, non
aver informato i lavoratori in materia di sicurezza aziendale e non aver formato gli stessi in materia di salute e sicurezza.

Tra le irregolarità, quella più grave e che ha destati maggiori
preoccupazioni, è risultata quella del “lavoro nero”.

Due operaie, sono state trovate a lavorare senza essere in possesso nemmeno del permesso di soggiorno, quindi, impiegate in totale assenza di un regolare contratto che tutelasse i loro diritti in qualità di lavoratori. I carabinieri hanno quindi disposto l’immediata sospensione di tutte le attività di produzione, elevando sanzioni amministrative a carico dei titolari per quasi 40.000 €, nonché l’obbligo di presentazione in Questura per verificare la posizione delle operaie in Italia.

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