Publiacqua è ancora una volta tra le 240 aziende Leader della Sostenibilità a livello nazionale. A certificarlo, per il terzo anno, è Il Sole 24 Ore che, insieme alla società tedesca specializzata nella raccolta dati “Statista”, ha redatto la lista delle 240 aziende selezionate in base alle loro performance sul fronte sostenibilità.
Sono 1.500 le imprese delle quali “Statista” ha analizzato la rendicontazione di sostenibilità ed i bilanci 2022; 45 gli indicatori considerati, relativi alle tre dimensioni Esg: ambientale, sociale, e di governance. Un riconoscimento che evidenza anche il ruolo che Publiacqua ha a livello locale: sono solamente 7 le imprese, compresa Publiacqua, premiate nei 46 comuni dove gestiamo il servizio, numero che sale a 11 a livello regionale.
Questi i numeri e le caratteristiche di una ricerca che a livello generale ha fatto registrare performance in miglioramento rispetto agli anni precedenti e che, appunto, vede Publiacqua confermata, dopo le menzioni nel 2021 e 2022, nel ristretto novero delle 240 aziende che, non solo hanno rendicontato nel modo più efficace, trasparente e completo i progressi fatti sui 45 parametri di cui sopra, ma che hanno anche saputo orientare la loro strategia ai criteri Esg (Environmental, social, governance) monitorati dagli stakeholder di riferimento e, come nel caso di Publiacqua, dagli organi di controllo dei settori regolamentati.
Il riconoscimento è stato assegnato in ambito ambientale per la gestione dei rifiuti, in ambito sociale per la sicurezza e nel campo della governance in base alla capacità di creare valore.
La citazione tra le azienda Leader della sostenibilità conferma la bontà del percorso intrapreso e che, tra l’altro, ha visto l’azienda impegnata in questi ultimi anni nella misurazione della propria Carbon Foot Print, certificata di recente, l’ha vista sottoscrivere un “finanziamento verde” (Sustainability linked loan) di 180 milioni di euro che prevede la riduzione degli interessi sul debito al raggiungimento di due obiettivi ambientali (riduzione delle perdite d’acqua lineari e miglioramento della qualità dell’acqua restituita all’ambiente), che nel 2020 ha approvato un Piano di Responsabilità sociale (CSR) con le linee guida da seguire nella gestione del servizio idrico per la crescita della comunità locale e il rispetto dell’ambiente.
Fonte: L’Ufficio Stampa
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