Secondo appuntamento dello Speciale Elezioni di Radio Lady (spazio elettorale a pagamento). L'ospite è stato Alessandro Scipioni, candidato come sindaco di Vinci per il centrodestra. Il candidato sindaco ha iniziato parlando proprio dei problemi da risolvere all'interno del Borgo di Vinci, passando poi anche alla località di Sovigliana-Spicchio e alle piccole frazioni.
Vinci, aumentare il turismo
"Dobbiamo passare da un turismo di passaggio a un turismo stanziale. Un problema gravissimo sono i parcheggi e anche i pessimi collegamenti, non siamo stati presi in considerazione come capitale della cultura proprio per i collegamenti. Bisogna parlare di quello che vogliamo fare. Sarebbe un'opera incentivante trovare delle convinzioni per dare aiuto a chi vorrebbe prendere dei fondi sfitti. Una serranda chiusa è segno che c'è qualcosa che non va e dà una bruttissima impressione al turista che arriva. Sarei anche per l'abolizione del canone pubblico per consentire ai commercianti di rimanere aperti"
"Una grande importanza va attribuita al sistema dei collegamenti. Noi abbiamo perso una convenzione Universitaria. A Vinci si valorizza la Festa dell'Unicorno, ma non basta. Dovremmo fare un Nobel di Leonardo, un premio internazionale che possa attrarre. Tutti sistemi tesi per attrarre il turista e creare opportunità per il territorio"
Sovigliana-Spicchio, sviluppo economico e sicurezza
"Il bene di Sovigliana-Spicchio è il benessere di prospettiva e sviluppo del capoluogo. Non dobbiamo metterle in discussione. I collegamenti devono essere efficienti, ci vuole un decoro urbano. Sovigliana-Spicchio ha avuto anche tanti problemi di sicurezza".
"Ci sono dei problemi di traffico anche e soprattutto nello svincolo con Empoli che creano problemi anche ai mezzi di soccorso, va dunque ripensato il traffico. Io continua a credere che Sovigliana-Spicchio siano il punto dove dobbiamo espandere tutte le strutture ricettive per un turismo stanziale dando forti servizi ai cittadini"
Le frazioni più piccole
"Nelle frazioni, penso a Vitolini, non ci sono più nemmeno i bancomat. Torniamo nuovamente al problema dei collegamenti, non ci sono i servizi necessari e le frazioni vengono abbandonate. Non possiamo avere una Vinci di Serie A e una Vinci di Serie B. Medici di base, bancomat, botteghe, sono tutti servizi che devono esserci"
Cosa manca a Vinci?
"Un problema che viene sottovalutato è quello dei rifiuti. Dobbiamo arrivare ad avere il cassonetto intelligente dove il cittadino virtuoso viene premiato con la bolletta, proprio come fanno a Brescia e Bologna. Un altro strumento che vogliamo adottare è quello del baratto amministrativo, i cittadini che avranno difficoltà a pagare i tributi locali potranno fare dei lavori socialmente utili per il comune azzerando il loro tributo"
"Un'altra cosa che vorrei fare, in coordinamento con gli altri sindaci, è quella di snellire le code. Dobbiamo trovare il modo di snellire le code, sollecitando la regione e assumendo più personale. Non possiamo creare una sanità privata che poi chiamiamo pubblica, per la diagnostica spesso bisogna spendere cifre che il cittadino non ha".
Sulla sicurezza
"E' il primo punto del mio programma. Sicurezza, sviluppo e turismo, sono nell'ordine giusto perché: senza sicurezza non può esserci sviluppo e senza sviluppo non può esserci turismo. Io ho parlato con il candidato sindaco del centrodestra di Empoli perché vorrei un patto con Empoli per aprire un grande presidio a Sovigliana-Spicchio che possa servire le due zone"
"C'è un grande problema di furti e di degrado. Io non posso cambiare le leggi ma posso dire che se c'è la sorveglianza rende molto più difficile per il malvivente agire. Vorrei un grande incremento del sistema di videosorveglianza e sviluppare il controllo di vicinata. Inoltre, tutti i parchi andrebbero chiusi di notte, altrimenti si rischia il fenomeno delle baby gang o di spaccio. Dunque chiuderli e renderli illuminati. Credo che migliorare la sicurezza garantirebbe di migliorare la vita di tutti"
Un'opinione sulle recenti primarie di sinistra
"Semplicemente non lo ritengo un cambiamento. Io ritengo che invece sia il tempo del cambiamento"
Un appello al voto delle prossime elezioni
"Lo riassumo in un concetto molto chiaro: ci può essere un falso cambiamento continuando con l'amministrazione del PD oppure un cambiamento reale. Tra una fotocopia e l'originale è meglio scegliere l'originale"
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