Inaugurata oggi all’Università di Firenze, presso l’atrio della Biblioteca del Campus delle Scienze Sociali, la Stanza del silenzio, uno spazio fisico dedicato al raccoglimento, alla preghiera, alla meditazione.
La Stanza del silenzio - fortemente voluta dalla rettrice Alessandra Petrucci, che ha aperto la cerimonia - prosegue un percorso improntato al dialogo interculturale avviato nei mesi scorsi con l’incontro dello scorso gennaio fra i rappresentanti delle diverse confessioni e gli studenti dell'Ateneo.
Sono intervenuti Izzedin Elzir, Imam di Firenze e già Presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche in Italia (Ucoii), Padre Bernardo Gianni, Abate di San Miniato al Monte, e Gad Piperno, Rabbino Capo di Firenze, Letizia Perini, consigliera città metropolitana, Gaia Moretti, in rappresentanza degli studenti dell'Ateneo, Melody Crea, rappresentante comunità Bahai, Anna Maria Shinnyo Marradi, abate del tempio Shinnyo di Firenze, don Matteo Galloni della Fondazione Amore e Libertà Onlus, Yahya Lahjab, membro dei giovani musulmani di Italia - sezione di Firenze.
“È un luogo speciale, che offre protezione e consolazione, uno spazio per la meditazione o per il dialogo, per la riflessione o il confronto – ha commentato la rettrice Petrucci -. È un luogo plurale, senza simboli o ideologie. In una cultura improntata al rumore e alla solitudine del virtuale, questo luogo invita ad ascoltarsi.”
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