Diritto alla Salute nell'Empolese Valdelsa: all'assemblea del 23 aprile chiesto maggior supporto dalle amministrazioni

Dall'assemblea sul "Diritto alla Salute nell'Empolese Valdelsa", tenutasi a Castelfiorentino martedì scorso, sale un forte richiamo alle amministrazioni locali.

Di fronte al progressivo de-finanziamento del SSN e della sempre maggiore quota di spesa sanitaria a carico dei cittadini diviene indispensabile un recupero di iniziativa e di rappresentanza dei bisogni di salute delle nostre comunità, dall'Empolese Valdelsa alla Zona del Cuoio.

Si chiede che i Sindaci che usciranno dalle urne delle elezioni dell'8 e 9 giugno tornino ad avere il ruolo smarrito e abbandonato dopo la sciagurata fusione della ns Asl in quella Fiorentina. Le carenze della sanità territoriale concorrono a rendere sempre più gravoso l'accesso alle cure.

Liste d'attesa, esami diagnostici disponibili al prezzo di lunghe trasferte, prese in carico delle cronicità sempre più lacunose, cure primarie, prevenzione e politiche di tutela dell'ambiente e della salute insufficienti, producono diseguaglianze e ledono il diritto alla salute costituzionalmente garantito come fondamentale diritto individuale e interesse della collettività.

I Sindaci hanno la responsabilità dell'analisi dei bisogni di salute delle proprie comunità, elaborando anche con il concorso delle associazioni dei cittadini e del volontariato, le risposte necessarie all'interno di una più vasta co-pianificazione che coinvolga Distretto Sanitario, Società della Salute, Case della Comunità e Ospedale.

 

Masi Massimo - La Stanza Rossa Castelfiorentino



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