Martedì 16 aprile abbiamo pubblicato un articolo riguardante le discoteche abbandonate o demolite in Toscana (qui l'articolo): dal Jaiss di Sovigliana, passando dal Seven Eleven e il Mood tra Empoli e Montelupo fino al Concorde di Chiesina Uzzanese. Ricordi e locali del passato che hanno fatto la storia. Una storia che abbiamo ripercosso con Federico Scavo, DJ & Producer con più di 30 anni di carriera che ha iniziato il suo percorso proprio all'interno di questi locali, fino a raggiungere successivamente 2 dischi d’oro e 4 dischi di platino.
L'intervista a Federico Scavo
Federico, quali sono le discoteche e i locali abbandonati/demoliti in cui hai lavorato? E quali rappresentano per te "un posto del cuore"?
"Una delle prime consolle dove ho suonato è sicuramente il Concorde. Prima di esibirmi con la discoteca aperta di domenica pomeriggio, mi ricordo tutt'oggi di aver fatto un provino di 3 ore a porte chiuse davanti al Sig, Trinciavelli proprietario dello storico locale di chiesina uzzanese. Le altre discoteche dove ho suonato e che ora sono abbandonate sono il Jaiss, il Pianeta, la Casina Rossa e lo Skylab. In Versilia invece ho suonato al Dive, al Midò e al Cavalluccio. Ce ne sarebbero tante altre ma che a memoria, con oltre 30 anni di carriera, non mi vengono in mente".
Cosa hanno rappresentato per te questi posti?
"Sicuramente il Concorde ha rappresentato la mia adolescenza ed è stata la mia prima discoteca dove sono andato a ballare e a suonare. È stato un luogo che mi ha fatto innamorare del lavoro di dj e mi ricordo che quando con i miei amici andavo a ballare a 16-17 anni la domenica pomeriggio mi mettevo accanto alla consolle a vedere cosa facevano i Dj in serata per imparare. I miei miti al concorde sono stati Massimo Bani, Enrico Citi, Berger, Bimbo Mix e Ringo".
Se avessi la possibilità di tornare a suonare soltanto in uno di quei posti, quale sceglieresti e perchè?
"Senza dubbio il Concorde. E' stato un mito, mi ricordo ancora le 6 piste ognuna con con un dj diverso e anche diverso genere musicale.Uno di quei posti che odora di storia, luogo che ha fatto incontrare la maggior parte delle coppie degli anni 90. Noi degli anni '70-'80 siamo tutti figli del concorde".
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