Tra due giorni si svolgerà la prima udienza sul cado Keu, scandalo che ha portato discredito su tutto il distretto conciario e la giunta Comunale si rifiuta di costituirsi parte civile nel processo sostenendo che se qualche dipendente o funzionario comunale avesse danneggiato l'immagine del Comune potrà chiedere i danni, tra anni , dopo la chiusura dei vari gradi di giudizio penali.
Se ci trovassimo innanzi ad un giunta seria si dimetterebbe immediatamente per pubbica offesa alla cittadinanza ed al decoro.
In realtà, la costituzione di parte civile sarebbe servita come cesura per far capire che qualcosa è cambiato e che il Comune di Santa Croce sull'Arno si erge sopra certe bassezze, ma invece in maniera "pseudofurbesca" è stato rinviato tutto alle calende greche.
E per pura bontà da animo non vogliamo infierire sul fatto che il Sindaco non fosse presente alla seduta della giunta, perché ricorda quando il Consiglio dei Ministri prorogava per decreto legge le trasmissioni delle reti di Berlusconi e questo ultimo sosteneva "ma io sono uscito dalla stanza!"
Se non fosse tragico, sarebbe comico!
Però, cari cittadini vale anche il vecchio adagio "il Diavolo fa le pentole ma non i coperchi", infatti, dalla giocosa delibera della giunta emerge un dubbio e un importante problema giuridico.
Nel processo che si svolgerà venerdì prossimo non sono accusati solo soggetti pubblici ma anche soggetti privati ...nessuno di questi ha leso l'immagine del Comune?!
La giunta non solo decide di non chiedere danni al proprio Sindaco ma anche agli altri coimputati!
Questa delibera favorisce in qualche maniera alcuni soggetti privati?
Per approfondire la questione abbiamo avanzato istanza di accesso ai documenti al Comune di Santa Croce sull'Arno e intanto segnalato questi fatti alle Prefetture di Pisa e Firenze e si riserviamo di agire presso tutte le sedi competenti.
Fonte: Unione Inquilini Pisa Sezione Valdarno Inferiore
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