Un nuovo giardino ‘sensoriale’ e inclusivo in via Canova a Firenze, dove finora era presente solo un prato incolto e inutilizzabile, con nuovi spazi per la convivialità, nuovi giochi, alberi e percorsi attrezzati, un frutteto e cassoni per coltivare ortaggi. Il nuovo giardino, dal costo di 150 mila euro, è stato inaugurato alla presenza dell’assessore all’ambiente Andrea Giorgio, del presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e di alcune classi delle scuole della zona.
“Questo giardino è una novità per il quartiere e la città - ha sottolineato l’assessore Giorgio - perchè la riqualificazione ha compiuto un importante lavoro da un lato sull'esperienza sensoriale, per esempio con superfici diverse, dall’erba alla corteccia, pensati per camminare anche scalzi, e dall’altro sull’inclusione, con percorsi e orti in cassone dove potranno coltivare ortaggi anche persone con disabilità. Questo luogo è stato per troppo tempo un’area brulla e inutilizzata e ora, grazie a questo intervento realizzato con i fondi europei React, ha ricevuto la necessaria attenzione e riqualificazione. Adesso è a disposizione di bambini delle scuole, delle famiglie, dei residenti e delle associazioni della zona che insieme al Quartiere vi organizzeranno attività”. “In questi mesi - ha continuato - abbiamo deciso di investire moltissimo sui giardini pubblici, sia i parchi più grandi sia le aree più piccole in periferia, dove il verde è purtroppo meno presente o ha più bisogno di cure ma dove appunto è più forte la richiesta di maggiori spazi più vivibili per il gioco, la socialità, il riposo o l’attività fisica”.
“Un nuovo giardino comunitario ad alta accessibilità, fatto davvero per tutte e per tutti - commenta il presidente del Quartiere Dormentoni -. Grazie alle diverse aree sensoriali, ai giochi, ai tavoli da picnic e agli orti accessibili in carrozzina sarà frequentato dalle scuole della zona, dai centri diurni per persone diversamente abili, da gruppi di anziani che fanno attività motoria e da tutti i cittadini che lo vorranno. Siamo davvero felici per questa realizzazione che arricchisce ulteriormente il grande cuore verde del nostro quartiere”.
Il progetto ha previsto il recupero dell’area mediante la realizzazione di un giardino pensato come spazio sicuro e inclusivo in cui i frequentatori, in particolare le persone con ridotta mobilità, possano muoversi per le varie aree in sicurezza e vivere esperienze emozionali legate ai cinque sensi scoprendo le varie ambientazioni. Il giardino si compone di quattro parti (“Ingresso”, “Giardino di Legno”, “Giardino di Erba” e “Giardino di Pietra”) caratterizzate da superfici, materiali, scelte botaniche diverse dove la persona che vi si trova immersa possa fare esperienza di diversi luoghi, connesse tra di loro da un percorso permeabile che percorre tutta l'area verde. Per consentire la mobilità interna ai fruitori è stato inserito un anello percorribile con l'ausilio di un corrimano per facilitare gli spostamenti. Nello sviluppo del progetto è stata data particolare attenzione al consumo di acqua, riducendo la superficie a prato alla sola area centrale, e impiegando alberi e arbusti prevalentemente mediterranei a bassa richiesta idrica. Sono stati piantati nuovi alberi tra cui molti da frutto, creando un frutteto che si estende lungo tutto il giardino e i cui frutti potranno essere raccolti e mangiati. Un’area è stata predisposta per la creazione di orti urbani.
Il giardino e le piante più grandi sono dotati di una mappa descrittiva con caratteristiche tattili per non vedenti ed ipovedenti. Sono stati installati giochi nuovi e un pergolato con un glicine.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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