Maura Tombelli, la sua incredibile vita in un libro: Montelupo omaggia una grande donna di oggi

(foto gonews.it)

Una celebrazione che chiama a raccolta tutti i montelupini e gli amanti dell'astronomia. Parliamo della prima presentazione del libro di Maura Tombelli chiamato 'Per caso... un osservatorio, il Beppe Forti', che nel pomeriggio di sabato 6 aprile ha portato a riempire la sala e il piano superiore, curiosi di ascoltare il 'dietro le quinte' di una storia notissima, da queste parti.

Maura Tombelli è la donna astronoma amatoriale ad aver scoperto più asteroidi (199) al mondo. Tutto grazie a una passione che si è esplicitata sin da piccola, nonostante gli scherni di chi inizialmente non capiva questo suo interesse verso gli oggetti celesti. Poi l'illuminazione ad Arcetri, l'osservatorio fiorentino nel quale ha incontrato Beppe Forti, che l'ha accompagnata nelle sue scoperte per tutta la sua vita. L'osservatorio di Montelupo, nato nel 2018 e 'battezzato' da Piero Angela, prende il nome di Forti e si guadagna con gli anni per ben due volte il premimo Grant Shoemaker della Planetary Society, il massimo riconoscimento per chi opera nella ricerca dei corpi minori del sistema solare.

L'evento di presentazione è stato intervallato da stacchi musicali (la 'Salutami le stelle' dei Nomadi o il 'Chiaro di Luna' di Beethoven suonata al piano proprio da Piero Angela) ma soprattutto da tanti applausi e molte risate per i risvolti simpatici che questa storia incredibile ha avuto. Sui colli sopra Montelupo e Malmantile, Maura Tombelli è stata protagonista di tantissime scoperte e intitolazioni. Il primo asteroide prende il nome di Beppe Forti, ma altri sono intitolati 'Samcristoforetti' (Samantha Cristoforetti, l'astronauta che ha visto gli stessi oggetti celesti ma da una minore distanza), 'Bebevio', 'Donbacky', 'Alexzanardi', 'Augustodaolio' (cantante dei Nomadi), 'Pieroangela' e ancora 'Vinci', 'Firenze', 'Dynamocamp', 'Sanvito' (dal nome della via che porta all'osservatorio).

Assieme alla sorella di Maura, alla moglie di Beppe Forti e al primo figlio dell'astronomo, sono stati svelati aneddoti e racconti di una passione che è diventata motivo di orgoglio nazionale, una spinta all'autoaffermazione e al successo che ha fatto scuola. Una grande lezione di vita, per tutti. Quest'oggi, alle 16.30, seconda replica della presentazione del libro, sempre all'osservatorio.

Elia Billero



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