Elezioni Gambassi, Marzocchi (Civica): "Pd autoreferenziale, cdx inesistente. Facciamo riappassionare i cittadini alla politica"

Sergio Marzocchi

Sergio Marzocchi al momento è l'unico sfidante per Gambassi Terme verso Samanta Setteducati, assessora uscente della giunta di Paolo Campinoti e in continuità con il centrosinistra. Marzocchi si presenta nel segno della Civica Gambassi, una nuova lista nata sull'esperienza della lotta verso la Casa del Platano, il polo multifunzionale nato dopo l'abbattimento dell'ex teatro. Ecco l'intervista.

Marzocchi, come è partita questa vostra esperienza politica? E come si è arrivati alla sua candidatura a sindaco?

Noi abbiamo questa consapevolezza: i partiti sono gruppi di persone votate all'autoreferenzialità, non c'è più un legame popolo-partiti e nemmeno la partecipazione reale che contraddistingueva la politica di decenni fa. Ci siamo chiesti se fosse il caso di rivoluzionare il metodo di questa democrazia, con molta parvenza e poca sostanza.

Siamo partiti in 22 a metà dicembre e siamo arrivati a 270 adesioni a metà marzo 2024. Con una sorta di primarie interne tra chi sottoscriveva la lista, il 65% ha scelto me come candidato sindaco.

Nel frattempo, stiamo facendo delle riunioni con il  mondo dell'associazionismo, ora stiamo incontrando i cittadini delle frazioni. Da loro prendiamo gli spunti per il programma elettorale che valuteremo in una plenaria. Per la lista dei candidati concluderemo tutto entro metà aprile.

La vicenda del teatro è stato il fulcro portante della vostra azione politica, da cui è nato tutto

Il ceto politico di Gambassi, ormai di tutta la zona, risponde solo a se stesso. Non accetta di discutere le scelte fondamentali del governo locale. Questa è stata una vicenda emblematica dell'atteggiamento della politica. Una classe politica lungimirante doveva accettare il dialogo e il confronto.

Secondo lei Campinoti non si è ricandidato a un terzo mandato proprio per questa vicenda?

D'altra parte il 'delfino', Setteducati, ha condiviso le sue scelte, non c'è differenza se non caratteriali e personali. Politicamente parlando, il marchio autoreferenziale se lo porta anche Setteducati.

I sostenitori della vostra lista provengono più da destra o più da sinistra?

Molti mi dicono che alle Europee voteranno come Setteducati, ma alle amministrative voteranno Marzocchi. Un conto è la politica dei grandi numeri, un altro è quella locale. C'è bisogno di rigenerare la partecipazione.

Questa è stata un'opportunità persa dal Pd e da tutti i partiti. Quello che stiamo facendo come lista civica, lo doveva fare il Pd 6 mesi fa. Quando Campinoti non si ricandidò, dovevano fare un percorso di partecipazione senza diktat. Invece prima è stata scelta la lista, poi i possibili membri della giunta e alla fine l'incontro con i cittadini.

Con un così grande astensionismo, e i partiti ridotti a comitati elettorali, dobbiamo riappassionare i cittadini a partecipare alla politica.

Oltre al maxi-tema della partecipazione, quali sono altre questioni su cui baserete il programma elettorale?

Puntiamo su turismo, agricoltura, terme e via Francigena. Questo il nocciolo della nostra azione. Non sappiamo quanti turisti passano per Gambassi, quali sono le entrate della tassa di soggiorno, abbiamo uno dei parchi più belli della provincia di Firenze che dal 1966 non ha mai avuto un restyling, si è persa l'occasione del Pnrr. Questo è uno dei borghi storici tra i più belli, non c'è un cartello che valorizzi le cose belle che abbiamo. Non abbiamo musei, antiquari, luoghi di promozione turistica della nostra identità. Vogliamo che il turismo sia il Pil locale dei gambassini. Ancora, la valorizzazione delle terme, il tema dei biodistretti di cui Gambassi non fa parte. Vogliamo coordinare il turismo con comuni vicini come San Gimignano e Montaione che hanno identità ben marcata.

Avete già in mente i membri di una possibile futura giunta?

Abbiamo avuto indicazioni durante la scelta del candidato sindaco, ho l'elenco dei più scelti, terrò conto di questi risultati. Puntiamo molto sulle competenze di ognuno. Passione e competenza sono le uniche due caratteristiche che chiederò, oltre alla rappresentatività delle frazioni.

Per ora il centrodestra non ha ancora ufficializzato il candidato, che ne pensa?

Faccia quel che vuole, per noi è legittimato a presentarsi ovunque. Però faccio loro una domanda: loro preferiscono uno o due consiglieri o preferiscono che il Pd perda a Gambassi? Dovrebbero pensarci. Non abbiamo avuto rapporti con i consiglieri di opposizione in questi anni, sono inesistenti, piovono da Firenze.

Quali sono i prossimi appuntamenti della Civica?

Concluderemo giro delle frazioni di Gambassi compreso il capoluogo, entro il 15 aprile ci sarà l'assemblea plenaria dove presenteremo lista, programma e altri intenti.

 

Elia Billero

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