Sabato 23 Marzo in una delle splendide sale del Ristorante Pepenero di San Miniato (Pi) il Club Rotary Castelfranco di Sotto Valdarno Inferiore e l’Associazione Territorio in comune di Ponte a Egola hanno organizzato la presentazione del libro “Per non morire al verde” scritto dal giornalista Fabio Dragoni (bocconiano, opinionista, firma del mensile Il Timone, editore del libro, collaboratore del quotidiano La Verità e del mensile CulturaIdentità del quale è anche Vicedirettore).
Dragoni fa un accurato lavoro di scavo, di analisi logica e di contestazione contro le posizioni attualmente dominanti in merito alle questioni del riscaldamento climatico le cui cause dipendono esclusivamente dall’attività antropica dell’uomo, come ci viene quotidianamente narrato. Il libro è straordinariamente documentato con dati reali, supportati da una vastissima biografia sul tema, ed arricchito con riferimenti ad interviste e studi di illustri scienziati e fisici (vincitori anche di premi Nobel) i quali mettono in evidenza tutte le criticità sulle cause che vengono attribuite al cambiamento e riscaldamento climatico. Il libro riporta inoltre accurate analisi sulle politiche industriali associate alla transizione green che sembra dovranno essere attuate in Europa nei prossimi anni, evidenziando quanto esse siano poco sostenibili (sia da un punto di vista sociale che economico) e quanto la loro eventuale attuazione sia poco efficace.
La posizione assunta da Dragoni, a nostro parere, si inserisce perfettamente in quel contesto di pluralismo, un pluralismo che alimenta la vita democratica e le libertà dei cittadini, cosi come riferitoci anche dal Presidente Matterella nel 2023 in occasione del 70esimo anniversario della costituzione dell’Unione Stampa Periodica Italiana; un pluralismo arricchito dalla presenza di voci indipendenti che ci offrono la possibilità di soddisfare il nostro diritto fondamentale di essere correttamente informati fornendoci tutti quegli spunti che possono essere una base per un approfondimento anche di tipo culturale. Possiamo quindi affermare che Dragoni informa, offre spunti di riflessione e dà voce in modo esplicito a tutti quei dubbi che molte persone manifestano sul tema del cambiamento climatico e sulle politiche industriali future, mettendo in luce tutte quelle contraddizioni che invece i media tradizionali tendono a nascondere. Il libro ci insegna inoltre che lo studio del clima è una scienza e in quanto tale è confutabile; viene però messo in risalto anche quanto nel servizio pubblico il dibattito scientifico è soggetto a censura e nessuna deviazione è tollerata da quello che sembra essere un pensiero unico (in modo “volutamente sbagliato” il dissidente viene bollato come negazionista, un’infelice strategia di Acting out spesso utilizzata per sottrarsi al dibattito).
Durante la presentazione Dragoni ha dialogato con l’amico Giacomo Pelfer, giornalista freelance che collabora con diverse testate della stampa locale. Giacomo ha mediato anche gli interventi del pubblico presente, interventi che hanno arricchito la presentazione segno dell’interessamento mostrato dagli stessi e dell’attenzione e curiosità che Dragoni ha saputo cogliere in loro. In conclusione l’Associazione civico culturale Territorio in comune ha donato ai presenti dei prestigiosi segnalibro realizzati in pelle conciata al vegetale, lavorazione tipica del settore conciario di Ponte a Egola. La serata si è conclusa con una conviviale dove i presenti hanno avuto l’opportunità di scambiare ulteriori opinioni ed idee con l’ospite Fabio Dragoni.
Rotary Club Castelfranco di Sotto - Valdarno Inferiore
Associazione Territorio in Comune
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