Sr 325, la strada riaprirà a senso unico alternato

Finalmente delle buone notizie per la sr 325. A quasi un mese dalla frana, che si è staccata dalla montagna in località Le Coste – Camino, nel Comune di Vaiano ed ha interrotto i collegamenti con la Val Bisenzio, ora c'è una data certa per la riapertura della strada. Da giovedì 28 marzo alle ore 14 tutto il traffico, pesante e leggero, potrà tornare a percorrere la sr 325 a senso unico alternato, attraverso la regolazione della circolazione con un semaforo. Un grandissimo risultato per il quale ha lavorato con forza il presidente della Provincia di Prato, Simone Calamai:« La priorità per me è sempre stata la sicurezza di chi percorre la sr325 e in queste settimane, grazie allo straordinario sforzo, impegno e competenza della squadra di tecnici, incaricati dalla Provincia, della ditta Sandretti, degli operatori della Provincia stessa, oggi siamo in grado di dare una data per la riapertura. Per me era fondamentale ripristinare i collegamenti con la vallata per garantire la sicurezza dei soccorsi, per ridare ossigeno alle attività economiche che in queste settimane hanno fatto enormi sacrifici, per tutti i cittadini che hanno subito tanti disagi ed hanno dovuto percorre le strade secondarie. Ora finalmente ci siamo e da giovedì prossimo la situazione potrà ritrovare maggiore normalità in vista della completa riapertura a doppio senso di circolazione per la quale stiamo lavorando con forza. Una data che ci consente, anche in vista della Pasqua, di riaprire la strada e dare la possibilità a tutti di raggiungere agevolmente la vallata». Il risultato arriva a seguito dei risultati delle ulteriori indagini e degli approfondimenti geologici e geofisici, effettuati dai tecnici incaricati dalla Provincia nei giorni scorsi, tra mercoledì e giovedì, che hanno consentito di stabilire il cronoprogramma degli interventi di messa in sicurezza entro il prossimo giovedì, data della riapertura a senso unico alternato. «Sulla base degli aggiornamenti e del programma dell'avanzamento dei lavori sul fronte di frana, siamo in grado di poter finalmente riaprire a senso unico alternato- conclude Calamai- Lo sforzo della Provincia continua e i lavori andranno avanti senza sosta perché il nostro obbiettivo rimane la riapertura a doppio senso il prima possibile»

Aggiornamenti dalla Provincia di Prato

Procedono i lavori per la messa in sicurezza della frana sulla SR325 in località Camino - Le Coste.

Dopo la posa delle prime due reti metalliche, sono in via di ultimazione i rilievi tecnico scientifici necessari al team di geologi per lo studio e l’analisi del movimento franoso.

La squadra di lavoro, costituita da geologi esperti in vari settori delle scienze della terra, sta acquisendo dati dettagliati grazie sia all’utilizzo, mediante drone, della tecnica LIDAR (lo strumento di telerilevamento che permette di determinare la distanza di un oggetto presente sul terreno utilizzando un impulso laser ndr) sia di rilievi geologico strutturali e geofisici, eseguiti direttamente sulla parete da personale specializzato nell’arrampicata su roccia.

Nello specifico, sono stati confrontati i dati LIDAR pre-evento (del 2008) con quelli attuali, forniti dalla stessa azienda che ha effettuato il monitoraggio del ponte Morandi. Da tali confronti è stato possibile definire l’area di intervento e le porzioni che necessitano di approfondimenti, compresa la fascia di terreni immediatamente a monte, che sono già in corso di esecuzione.

Conclusa la fase del disgaggio, si è proceduto con l’esecuzione di profili sismici mediante la tecnica della rifrazione, il metodo utilizzato per determinare la struttura del sottosuolo e identificare le caratteristiche delle formazioni geologiche sfruttando la velocità di propagazione delle onde sismiche.

Contemporaneamente alle indagini geofisiche sono stati eseguiti rilievi geo-strutturali, volti a studiare la composizione e la struttura delle rocce nel sottosuolo, condotti principalmente da geologi specializzati che utilizzano tecniche alpinistiche per lavorare direttamente sulla parete rocciosa.

“Tutti i dati emersi dalle ricerche geologiche e geofisiche forniranno una panoramica aggiornata della condizione del versante e delle strategie necessarie per garantire la sicurezza dell'intera zona – ha dichiarato il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai - Il nostro impegno prioritario è assicurare la protezione del territorio, continuando a lavorare al massimo per restituire al più presto condizioni di normalità alla nostra comunità”.

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