Questa sera secondo appuntamento della stagione promossa dal comitato “Fucecchio Città degli Organi” in collaborazione con l’Unità Pastorale di Fucecchio, la Fondazione Montanelli Bassi, l’Associazione “le Stanze sul Padule”, la Commissione diocesana di musica Sacra, il Patrocinio del Comune di Fucecchio e l’importante Contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.
Il concerto sarà tenuto da Letizia Romiti sullo storico e antico organo della chiesa di San Salvatore a Fucecchio
Di un organo, anzi di organi, presenti nell’abbazia di San Salvatore si hanno notizie dalla fine del Trecento, quando in una delibera del Comune del 26 aprile del 1394 si assegnò la somma di 3 lire e 17 soldi per comprare organos. Anche se il termine è troppo generico per poter meglio definire lo strumento, è certo che da allora le notizie su un organo presente in questa chiesa continuano ad essere documentate (ad esempio nel 1520 si parla di ‘acconciatura’ di mantici e così via). Occorre tener presente che la chiesa era officiata da un’Opera di San Salvatore finanziata dal Comune e quindi espressione della comunità cittadina. Nel 1523 fu costruito uno strumento ad opera di maestro Jacopo (probabilmente Jacopo Talinucci di Barga) successivamente riparato da Onofrio e Fabio Bacci di Castelnuovo Valdelsa. Tuttavia, lo strumento, oggi conservato nella chiesa, è databile agli anni dell’ultimo decennio del Cinquecento. Tra gli interventi successivi segnaliamo quello del 1624 ad opera del lucchese Cosimo Ravani. Per la qualità del suono, lo strumento è stato utilizzato più volte per effettuare registrazioni di concerti.
Letizia Romiti, di origine toscana, si è diplomata in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha conseguito presso l’Università degli Studi della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messe organistiche di G. Cavazzoni, relatore G. Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci ed in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino ove ha studiato con Wally Pellizzari e Fulvio Rampi.
Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman e da altri qualificatissimi Maestri.
Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l'opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per l' etichetta TACTUS, e
“ Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA.
Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca.
Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti.
E’ stata per oltre quarant'anni docente di organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali.
Dal 1978 è coordinatrice artistica della Stagione di concerti sugli strumenti storici della provincia di Alessandria.
Fonte: Collegiata di Fucecchio
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