È morto Joe Barone, direttore generale della Fiorentina. Dopo l'infarto che lo ha colpito, le sue condizioni sono apparse subito disperate
È morto nel pomeriggio di oggi, martedì 19 marzo, Joe Barone, direttore generale della Fiorentina. A due giorni dall'infarto che lo ha colpito, le sue condizioni sono apparse subito disperate. Il dg viola era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele di Milano.
Barone era stato colpito dal malore mentre era in hotel prima del match di Serie A contro l'Atalanta. Arrivato in ospedale è stato sottoposto ad un intervento di urgenza al cuore. Ieri mattina la Fiorentina aveva comunicato che "le sue funzioni vitali sono sostenute da tecniche di supporto meccanico artificiale", poi le sue condizioni sarebbero ulteriormente peggiorate nel tardo pomeriggio. In un nuovo comunicato di questa mattina la società viola specificava che "le condizioni sono sempre state gravissime, ci prepariamo al peggio"
Barone lascia la moglie Camilla e i quattro figli Pietro, Salvatore, Giuseppe e Gabriella, che sono stati al suo fianco fino alla fine. La camera ardente sarà allestita al Viola Park.
Il comunicato della Fiorentina
"Con un dolore profondo e immensa tristezza, la Fiorentina oggi perde un suo punto di riferimento, una figura che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata. Il direttore generale Giuseppe Barone, dopo il malore occorso domenica, è venuto a mancare oggi presso l'ospedale 'San Raffaele' di Milano". Così la Fiorentina annuncia sul sito e sui social la morte del suo dg Joe Barone. Rocco Commisso e la sua famiglia, Daniele Pradè, Nicolas Burdisso, Alessandro Ferrari, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi e tutta la Fiorentina, si legge ancora, "sono distrutti per la terribile perdita di un uomo che ha offerto la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione per questi colori, di un amico disponibile e sempre vicino in tutti i momenti, sia quelli più felici e, soprattutto, quelli più difficili. Tutto il mondo viola si stringe in un abbraccio commosso alla moglie Camilla, ai suoi figli e a tutta la famiglia Barone in questo momento di enorme sconforto"
Chi era Joe Barone
Nato a Pozzallo, in Sicilia, il 20 marzo 1966, si trasferisce con la famiglia a Brooklyn all'età di 8 anni. Dopo aver completato gli studi, entra nel settore bancario prima di unirsi all'azienda di Rocco Commisso, Mediacom. Nel 2017, con l'acquisizione dei New York Cosmos da parte di Commisso, diventa il vicepresidente del club. Nel 2019, ritorna in Italia per assumere il ruolo di direttore generale della Fiorentina, anch'essa di proprietà di Commisso. In questa posizione, supervisiona il progetto del Viola Park.
Tanti i messaggi di vicinanza
Tanti i messaggi di vicinanza in queste ore dal mondo dello sport, dai giocatori e dai tifosi della Firoentina prima della notizia della morte. Jonathan Ikoné aveva fatto un post sui suoi social. Anche il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi aveva espresso vicinanza a Firenze e alla famiglia di Barone «con la speranza che possano trasmettergli la forza per superare questo momento drammatico». Messaggi tra gli altri anche dall'ad del Monza Adriano Galliani e da Claudio Lotito. I tifosi viola hanno affisso davanti al San Raffaele uno striscione con su scritto 'Joe non mollare'. Un messaggio di sostegno era arrivato anche dal consiglio comunale di Firenze. Intanto il patron viola, Rocco Commisso, giungerà in Italia nella giornata di domani, mercoledì 20 marzo.
Oggi la Fiorentina aveva diffuso un'altra nota in cui ringraziava «in questo momento di profondo dolore, la Lega di Serie A, l'Atalanta e la Figc per la vicinanza e la sensibilità dimostrate nei confronti della società viola e del direttore generale Joe Barone»
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