La costruzione della nuova piscina Fiammetta a Certaldo è all’evidenza un'altra occasione persa. Lodevole dal punto di vista concettuale, biasimevole dal punto di vista pratico.
Quel che emerge dal progetto, che impegna oltre 8 milioni di euro, è un impianto sottodimensionato. lo è per l'ambito sportivo agonistico (corsie ridotte al minimo consentito, spazi a bordo vasca esigui, tribune piccole per ospitare eventi importanti) ma, ancor di più sotto il profilo socio-sanitario e pedagogico. Ignorate le istanze ed i contributi della Federazione Italiana Nuoto.
Già oggi molti utenti hanno difficoltà a trovare spazio sufficiente per svolgere l'attività fisica loro prescritta. Per chi è più avanti negli anni l’attività in acqua, come tutti sappiamo, consente loro di risolvere, evitare o comunque rimandare moltissimi problemi fisici. Per i bimbi poi, le liste di attesa per poter frequentare i corsi di nuoto sono lunghissime.
Vista la gestione problematica di impianti come quello di Castelfiorentino ed altri in Valdelsa, Certaldo che già assorbe le utenze di Gambassi, Montaione e Montespertoli poteva tornare ad essere un polo centrale per l'attività in acqua di tutto il comprensorio.
Il progetto prevede di inglobare la piscina piccola, attualmente all'aperto, nell'impianto al chiuso, solo in seguito è prevista la costruzione della nuova piscina ludica. È forse sfuggito a progettisti e committenti, che i migliori incassi si raggiungono nella stagione estiva grazie alla fruizione del giardino e della piscina per i bambini, ambedue inutilizzabili per alcuni anni; ai già notevoli disavanzi di bilancio di Aquatempra si dovrà aggiungere anche questo, un aspetto che pare sfuggito nella redazione del bilancio preventivo della Società.
Eppure bastava essere stati qualche volta bordo vasca per saperlo. Le difficoltà economiche non riguarderanno solo il bilancio di Aquatempra, ma anche la Certaldo Nuoto e le tante associazioni del territorio che non potranno utilizzare per molto tempo il centro polivalente Caponnetto per organizzarvi sagre ed eventi, attività che consentivano di integrare le entrate dei propri bilanci.
Intanto sarebbe dunque di buon senso restituire alle associazioni uno spazio utile di aggregazione per le loro iniziative mediante un immediato intervento di ripristino del primo piano della “piscina”, ormai chiuso da tempo.
Fonte: Lista civica Piu Certaldo per Pardo Cellini
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