I lavoratori domestici regolarmente assunti in Toscana nel 2022 sono oltre 78mila: 56% badanti, 43% le colf


I lavoratori domestici regolarmente assunti in Toscana nel 2022 sono 78.139 (dati INPS). Le badanti sono il 56,1%, mentre le colf, in minoranza, sono il 43,9%. I datori di lavoro domestico della regione ammontano a 83.391 (diminuiti del 4,4% rispetto al 2021). Ed il 4,4% della popolazione è coinvolto nel lavoro domestico. Dati che emergono dal 5° rapporto annuale sul lavoro domestico promosso da DOMINA.

Caratteristiche dei lavoratori domestici:

Per quanto riguarda le caratteristiche del lavoratore, si registra una forte presenza di lavoratori italiani (28,3%) e dell’Europa dell’Est (36,3%). Elevata anche la presenza di asiatici (20,1%). Si registra una netta maggioranza del genere femminile (87,1%). Il lavoratore domestico ha in media 50,4 anni e, per quanto riguarda le settimane lavorate, si registra la prevalenza di chi non ha completato l’anno lavorativo (58,6%). Mentre i lavoratori in convivenza sono il 31,7% del totale.

Spesa delle famiglie e impatto economico:

Il datore di lavoro ha un’età media di 67,2 anni ed è in prevalenza di genere femminile. Solo il 5,9% ha cittadinanza straniera. Complessivamente, nel 2022 le famiglie toscane hanno speso 708 milioni di euro per la retribuzione dei lavoratori domestici (stipendio, contributi, TFR), i quali hanno prodotto un valore aggiunto pari a circa 1,3 miliardi di euro (1,4% del v.a. regionale).

Distribuzione territoriale ed incentivi:

A livello provinciale Firenze detiene il primato per la presenza di colf (35,1%) e di badanti (30,8%). In termini relativi, il capoluogo registra la maggiore incidenza di colf: 12,2 ogni 1.000 abitanti (media regionale 9,4) mentre per le badanti il primato va a Siena, con 15 badanti ogni 100 anziani (media regionale 13,5). La Regione offre inoltre il servizio Pronto Badante rivolto alla persona anziana nel momento in cui si presenta, per la prima volta, una situazione di fragilità, oltre a servizi di assistenza e supporto.

Prospettive demografiche:

Le prospettive demografiche indicano che nel 2050 aumenteranno gli anziani (almeno 80 anni) e diminuiranno i bambini (0-14). Questo porterà ad essere più numerosa la componente anziana (14,6%) rispetto a quella infantile (11,2%) e si prospetta un incremento del bisogno di badanti.

Tratti distintivi della Toscana:

Nella regione, in particolare nella provincia di Prato, si rileva una forte presenza di asiatici tra i domestici.

“I lavoratori domestici rappresentano un numero importante in Toscana. Pensiamo che sia necessaria una riforma del settore capace di incentivare il lavoro regolare rispetto a quello sommerso. Solo così il settore potrà sviluppare a pieno tutte le sue potenzialità” - commenta Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale di DOMINA.

 

Fonte: Ufficio stampa DOMINA

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