Sono molte le serate di cui raccontiamo ma ce ne sono alcune di cui andiamo particolarmente orgogliosi.
È la serata che ieri sera la nostra Presidente Elisabetta Benvenuti ci ha regalato con un interclub con il nostro Club padrino Lorenzo il Magnifico coinvolgendo peraltro anche i giovani del Rotaract di due Club, l’Empoli ed il Firenze Bisenzio: una serata che ha visto una folta partecipazione di Soci ed amici per accogliere insieme la testimonianza di Fabrizio Corsi, storico Presidente dell’Empoli Calcio, una squadra che guida con dedizione, impegno dal 1991. Tutti con i loro interventi ci hanno partecipato il calore con in quale hanno partecipato con piacere alla serata.
Elisabetta, dopo aver salutato gli ospiti e le autorità rotariane presenti: Chiara Pagni e Rita Pelagotti, assistenti del Governatore Damiani e Giacomo Aiazzi rotaractiano nonché Presidente Sottocommissione Distrettuale Sovvenzioni Fondazione Rotary, ha presentato il relatore della serata.
Emanuele Amodei, Presidente del Club Lorenzo il Magnifico, nel salutare tutti i presenti ha sottolineato l’importanza di questi interclub che arricchiscono i rapporti umani fra i soci consolidando l’amicizia e la condivisione che sta alla base dell’operare Rotariano.
Ascoltare la testimonianza del Presidente Corsi dell’Empoli Calcio è stato un arricchimento per tutti quelli che, come noi, credono che il lavoro di squadra sia la base per il raggiungimento degli obiettivi e per una sana crescita della società civile. Corsi è riuscito in poco tempo a raccontare un percorso professionale ed imprenditoriale lungo 33 anni in cui è riuscito a far tesoro degli insegnamenti dei suoi maestri ed al contempo adattare per la Società il percorso operativo alle mutate condizioni di mercato. Testimonianze di solidi rapporti umani fra giocatori ed allenatori e con un popolo sportivo che l’ha supportato ed incoraggiato.
Sono seguite anche incalzanti domande al relatore in particolare la nostra Presidente ha voluto ascoltare il suo parere in ordine al dilagante tema della Intelligenza artificiale e di quanto essa possa o meno essere applicata anche ad un mondo così complesso come sono le valutazioni delle potenzialità degli atleti. La risposta è stata quella che tutti ci aspettavamo da un uomo che, con tenacia ed impegno, ha costruito il proprio futuro e di tutti quelli che lo hanno affiancato: la sensibilità umana è un unicum irrinunciabile, le tecnologie l’aiutano ma non la sostituiscono.
Abbiamo detto però che la serata è stata veramente speciale, a coronarla infatti c’è stata la consegna di tre Paul Harris Fallow, la massima onorificenza del Rotary, a tre Past President del Club, che ancora non l’avevano ricevuta, in segno di ringraziamento per il lavoro svolto per la crescita e lo sviluppo del Club: Carla Biasio, Fabrizio Fossi, Simone Pacani.
Concludiamo con un triplice urrà per i nostri Club, che si sono ritrovati in una bella serata, per il Presidente Corsi per la bella testimonianza e per il Rotary che in questo 2024 compie in questo febbraio, ben portati, 119 anni dalla fondazione.
Concludiamo questo nostro appuntamento con la citazione che forse sintetizza il messaggio della serata, un monito del grande poeta Khalil Gibran: “Le persone più felici non sono necessariamente quelle che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno”.
Fonte: Rotary Club Bisenzio Le Signe
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