Leggenda narra che Dante Alighieri vi incontrò per la prima volta Beatrice, nel 1274, “vestita di nobilissimo colore”. Oggi, a distanza di 750 anni, quello stesso luogo diventa il sogno di chi ambisce a vivere in una dimora unica nel suo genere, emblema dell'arte rinascimentale e dell'architettura fiorentina. Si tratta di Palazzo Portinari Salviati, capolavoro iconico della gloriosa storia di Firenze, con affreschi di Alessandro Allori e Tommaso Gherardini, che oggi ospita una residenza d’epoca con hotel 5 stelle lusso e suite al piano nobile, appartamenti ai piani superiori, una spa ed un ristorante stellato. Ma, soprattutto, è noto per essere stato la residenza di Beatrice Portinari, musa di Dante ed aver accolto il lavoro di architetti e artisti del tempo, come Michelozzo e Giuliano da Sangallo. Un gioiello incastonato tra le caratteristiche vie del centro di Firenze, a due passi da piazza Duomo, che adesso offre anche appartamenti in vendita, gestiti dalla società Building Heritage - Forbes Global Properties, punto di riferimento del mercato Real Estate nel mondo.
Sviluppato su 4 livelli per un totale di 4500 mq interni, questa meravigliosa proprietà offre numerosi servizi come il salone di rappresentanza di 110 mq al piano nobile, la palestra condominiale, l’esclusiva spa di 500 mq con idromassaggio, sauna, bagno turco e zona fitness, il ristorante stellato, il lounge bar e il bistrot, che rendono la vita al suo interno un’esperienza unica nel cuore della culla del Rinascimento. Attualmente sono disponibili appartamenti di diverso taglio e caratteristiche, ristrutturati ed arredati con i migliori materiali ed elementi di design e con dimensioni che spaziano dai 90 ai 120/200 mq, per arrivare ai 450 mq dell’attico con terrazza panoramica di 70mq e vista esclusiva sulla Cupola del Brunelleschi. Gli appartamenti sono adatti ad un investitore che cerca un prodotto unico, con servizi 24/24, potendo usufruire delle attività interne all’hotel ovvero spa wellness center, fitness area, saloni padronali per ricevere ospiti, accesso al ristorante stella Michelin oltre che un concierge dedicato 24/24. Gli alloggi hanno richieste che oscillano tra i 980mila euro fino ai 12 milioni di euro e rappresentano la massima espressione della residenza fiorentina, con arredi di lusso, soffitti decorati, affreschi, marmi e pavimenti di pregio, completati da innovativi sistemi di domotica che garantiscono un ridotto impatto ambientale e massimi livelli di comfort, sicurezza ed efficienza energetica.
Costruito da Folco Portinari, padre di Beatrice, il palazzo venne ceduto nel 1456 a Jacopo Salviati, genero di Lorenzo il Magnifico, che lo ampliò e modificò in ciò che appare ad oggi come uno splendido esempio dell’architettura rinascimentale fiorentina. Tra corti e corridoi, soffitti affrescati e pavimenti marmorei, nel corso dei secoli a Palazzo Portinari Salviati si sono avvicendate le storie di grandi uomini e donne, come Lionardo Salviati, fondatore dell’Accademia della Crusca, o Filippo Salviati, uno degli amici più intimi di Galileo Galilei. Il palazzo ha ospitato Papi, Cardinali, Re e Regine, ritrovando in questi ultimi anni il suo antico splendore grazie ad un delicato intervento di restauro.
Fonte: Ufficio Stampa
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