In uno studio recentemente pubblicato su Frontiers (in Endocrinology) basato su dati bibliometrici recuperati dal Web of Science (WoS) che analizzano la letteratura scientifica sulle patologie tiroidee nell'ultimo ventennio, ossia dagli anni Duemila al 2022 (dal 1 gennaio 2000 al 16 novembre 2022) per valutare i cambiamenti registrati nelle tendenze delle linee di ricerca degli studi internazionali, è emerso che l’Endocrinologia pisana (quindi la ricerca targata Unipi/Aoup) è posizionata al secondo posto nel mondo (dopo gli Stati Uniti, v. tab. 2). Inoltre, tra i primi 20 top scientists ci sono quattro nomi pisani: Rossella Elisei, Aldo Pinchera, Paolo Vitti e Fulvio Basolo (v. tab. 3).
Su un totale di 69283 articoli relativi alla tiroide, valutati per caratteristiche, numero annuale di pubblicazioni, Paese di provenienza, tipo di rivista, istituzione autrice dello studio, autore, parola chiave e referenze, il data base VOSviewer è stato utilizzato per eseguire l'analisi descrittiva e di co-paternità, co-citazione, co-ricorrenza. I risultati dell’indagine hanno mostrato un trend di pubblicazioni al rialzo dal 2000 al 2021, superando i 5000 articoli per la prima volta proprio nel 2021. Le conclusioni dello studio mostrano quindi che negli ultimi due decenni la letteratura scientifica sulla tiroide è aumentata di anno in anno registrando una sempre più stretta collaborazione tra Paesi, istituzioni e autori, il che si auspica che favorisca negli anni a venire il prezioso lavoro dei ricercatori
Fonte: AOU Pisa
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