Nuovi controlli della guardia di finanza di Prato a tutela del distretto industriale. Negli ultimi giorni sono stati sequestrati 1,4 milioni di accessori per l'abbigliamento risultati contraffatti e mille metri di tessuto anch'esso contraffatto. L'azienda violava le norme a tutela di marchi registrati in Italia e all'estero.
La necessità di salvaguardare il consumatore finale dall’acquisto di merce contraffatta nella convinzione che i prodotti siano sicuri e certificati e nel contempo l’esigenza del Corpo di tutelare il tessuto produttivo italiano, particolarmente colpito dai fenomeni illeciti che ledono la proprietà intellettuale, ha indotto il Comando Regionale Toscana ad avviare specifiche attività di analisi ed elaborazione di percorsi ispettivi dedicati, finalizzati a disarticolare le cosiddette “filiere del falso”.
Questa è l'ultima di una serie di operazioni che nl 2023 ha portato a 70 interventi con violazioni contestate a 54 persone. Sono finiti sotto sequestro:
- 6 milioni di integratori alimentari in violazione di quanto previsto dal D. Lgs. 169/2004 per la loro commercializzazione, per un valore di € 500 mila;
- oltre 5,6 milioni di capi ed accessori per abbigliamento, per un valore di circa € 13 milioni;
- 20 cliché e 15 punzoni necessari alla stampa dei marchi contraffatti su tessuti, che avrebbero prodotto, in una sola giornata, oltre 85.000 capi di abbigliamento anonimi in capi contraffatti, per un valore commerciale di circa un milione di euro giornalieri.
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