L'escalation di furti in abitazioni da circa due mesi, in un caso dei cani sono stati picchiati. Prestanti: "L'attenzione non solo resterà alta, ma aumenterà di intensità e risorse"
"Stiamo vivendo in un clima di disperazione, siamo diventati un paese di insonni". Questo il grido d'allarme di una residente di Carmignano, in provincia di Prato, in merito ai furti nelle abitazioni che vanno avanti da oltre due mesi. In una lettera ricevuta dalla redazione di gonews.it la residente, che ha chiesto di rimanere anonima, parla di colpi messi a segno da circa due mesi in tutto il territorio, in particolare nelle frazioni di Marcignano, Santa Cristina e La Serra.
Le case sarebbero state prese di mira da una banda di ladri, secondo i cittadini composta da tre soggetti. "Il paese sta vivendo nel terrore" aggiunge, "ad oggi sono circa 60 i furti subiti. In un caso sono stati anche bastonati dei cani". Anche lei stessa racconta di aver subito un tentato furto: "Mio marito ha avuto il coraggio di mettersi ad urlare". Al calar del giorno, cresce la preoccupazione: "Nessuno esce più, c'è un coprifuoco totale". La segnalazione della residente si conclude con una "richiesta di attenzione: il sindaco si sta impegnando, sta chiedendo rinforzi. La sera ci sono le pattuglie delle forze dell'ordine" conclude, "ma stiamo cercando di dare risalto alla situazione, nella speranza che Prefetto e Regione possano aiutarci".
Tutto ha inizio durante il periodo delle scorse festività natalizie. Dopo i primi eventi criminosi l'amministrazione comunale si è subito attivata scrivendo alla Prefettura, "per richiamare l'attenzione di tutti i corpi dello Stato deputati alla pubblica sicurezza sulla recrudescenza dei furti in abitazioni". Sono i primi giorni di gennaio quando il sindaco Edoardo Prestanti afferma: "È importante che lo Stato si faccia sentire con una presenza maggiore sul territorio, al fine di garantire la sicurezza dei nostri cittadini. Lo diciamo senza nessuna polemica anzi convinti del lavoro importante svolto dalle forze dell'ordine a tutela delle persone".
Riavvolgendo ancora il nastro, il 30 gennaio si è svolta un'assemblea pubblica sul tema della sicurezza e il controllo di vicinato. Ieri, 6 febbraio, Prestanti è ritornato sull'argomento con un post affidato alla sua pagina social: "Lo ribadisco ancora una volta, se umanamente sono completamente solidale con voi, dalla parte da chi si è visto violato nella propria casa, da animalista mi infurio sapendo dei cani picchiati e onestamente soffro e capisco la paura che si è diffusa, la sicurezza dei cittadini è in mano alle autorità dello Stato dedicate a fare indagini e arrestare i ladri. Detto ciò, noi per quanto di competenza ci siamo".
Come si legge ancora, "richiesta massima attenzione su Carmignano" all'inizio di gennaio al Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica, richiesta "che abbiamo sollecitato anche successivamente, mettendo a disposizione quanto abbiamo nelle possibilità dell'amministrazione locale, come il capillare impianto di videosorveglianza". Il sindaco Prestanti inoltre invita "a diffidare da chi butta la discussione "in politica"" ed evidenzia il proseguo delle assemblee pubbliche. "Per concludere l'attenzione di tutte le forze dell'ordine non solo resterà alta, ma aumenterà di intensità e risorse, come il monitoraggio del territorio e le indagini sui reati commessi. Ai cittadini di Carmignano dico - si chiude il messaggio di Prestanti - non siete soli, usciremo anche da questo tunnel".
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