Manca meno di un mese al debutto di “Mi ricordo”, il nuovo spettacolo teatrale firmato dal regista Massimo Corevi che andrà in scena il 2 marzo al teatro Nuovo-Binario Vivo di Pisa. Protagonisti: l’attore (mitica Sora Cesira de La Brigata dei Dottori e in tv con i Vecchietti del Barlume) Atos Davini, l’attrice Benedetta Giuntini e lo scrittore Athos Bigongiali con la musica dei Madaus. Un’opera che si muove sul filo della memoria ed è proprio per questo motivo che il regista chiama a raccolta i pisani.
Il copione e la narrazione teatrale dello spettacolo sono liberamente tratti dal libro di Bigongiali, pubblicato da Pacini Editore, “Pisa una volta. Ritratti dal dopoguerra”. Momenti e immagini preziose, struggenti, aneddoti divertenti e carichi di emozioni, frammenti di vita che tutti possono già iniziare e condividere.
“Abbiamo già cominciato a ricevere i ‘mi ricordo’ dei pisani - annuncia Massimo Corevi, presidente dell’Associazione Lungofiume - Attimi di quotidianità che ci legano al passato. Mi ricordo che non si buttava mai via nulla, mi ricordo ‘Piove e c'è il sole, la Madonna coglie un fiore, lo coglie per Gesù, e domani non piove più’, mi ricordo le braci dentro lo scaldino, mi ricordo il Vigile Urbano dritto sulla pedana rotonda, al di là del Ponte di Mezzo, la mattina della Befana, coi pacchi dei regali intorno… I ‘mi ricordo’ possono anche essere brano musicale, un rumore, il sapore di un bacio... brevi pensieri, istantanee di un tempo che fu che potranno essere inserite nello spettacolo”. Un microfono e una drammaturgia ‘aperta’ al contributo di tutti con qualche sorpresa che sarà svelata più avanti.
I ‘mi ricordo’ possono essere inviati alla pagina facebook “mi ricordo” (come commento o in forma privata come messaggio) o direttamente al regista Massimo Corevi.
“L'idea di questo spettacolo – prosegue Corevi - nasce intanto dalla bellezza e originalità del libro che, a partire dal ricordo personale di Athos Bigongiali, può diventare ricordo che accomuna tutti, anche coloro che sono nati successivamente. E poi l'idea è frutto di una considerazione che possiamo.constatare: basta chiedere ad una persona: ‘parlami di un tuo ricordo’ per vedere occhi e volto illuminarsi e le parole sgorgare come un fiume in piena. ‘Mi ricordo...’ sono solo brevi frasi ma in un attimo possono diventare fantasia di favole, di storie, di racconti infiniti...”. A sottolineare ed arricchire il testo ci penseranno i Madaus con brani musicali che spazieranno da “Parlami d'amore Mariù” a “Sola me ne vo per la città”, da “Mille lire al mese” a “Papaveri e papere”, da “Arrivederci” a “W l’Italia” e molte altre... "Insomma una carrellata di brani che hanno fatto la storia musicale di molti di noi”.
Fonte: Ufficio Stampa
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