Fp Cgil Firenze e Uil Fpl Firenze esprimono grande preoccupazione in merito alla gestione della edilizia residenziale pubblica. Il diritto alla casa è una cosa seria! E le lavoratrici e i lavoratori che lavorano nell’edilizia residenziale pubblica nonostante le note difficoltà e la scarsità di risorse a disposizione lo garantiscono e devono essere valorizzati.
La professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori impegnate/i ogni giorno in Casa Spa (in tutto si tratta di circa 80 addetti/e) per assicurare servizi residenziali, e rispondere alla crescente emergenza abitativa in un contesto generale di difficoltà e ristrettezze economiche, non può non essere riconosciuta nel rinnovo del Contratto nazionale 2022-2024 Federcasa.
L’edilizia residenziale pubblica è fondamentale per il paese e la politica deve dare risposte ai cittadini che devono poter accedervi e alle lavoratrici e ai lavoratori che la garantiscono!
L’incapacità della politica di dare le necessarie risposte alla cittadinanza in materia di edilizia pubblica residenziale non può ricadere su coloro che da tempo lavorano in carenza strutturale di risorse e investimenti adeguati.
Per questo nel Contratto nazionale Federcasa chiediamo che il personale sia valorizzato professionalmente ed economicamente, chiediamo un incremento economico che tuteli i salari a fronte dell’inflazione elevata di questi anni, chiediamo che siano riconosciuti arretrati adeguati all’attesa per il rinnovo
Per questo chiediamo alla politica interlocuzioni serie e responsabili, e un intervento concreto e strutturalmente definito per rafforzare il sistema di edilizia residenziale pubblica e risolvere seriamente le croniche problematiche sociali legate alle politiche residenziali, affinché siano garantiti i diritti di cittadinanza e la dignità dei cittadini e di chi lavora.
Per la Fp Cgil e Uil Fpl è necessario garantire alle lavoratrici e ai lavoratori, impegnati quotidianamente, in un settore così delicato, a offrire soluzioni abitative idonee alla fascia di popolazione in condizione di fragilità, un rinnovo del Contratto nazionale capace di rispondere con consapevolezza e responsabilità alla grave crisi economica e inflattiva che da tempo caratterizza il nostro Paese e che ha colpito soprattutto le fasce più deboli e i redditi medio bassi.
Pertanto, non ci fermeremo nella difesa dei diritti e delle legittime aspettative di lavoratrici e lavoratori, e annunciamo che la nostra mobilitazione, che ci porterà a uno sciopero il 20 febbraio prossimo, prevede di porre in essere assemblee e iniziative pubbliche che vedranno coinvolti non solo le lavoratrici e i lavoratori delle aziende interessate, ma anche istituzioni e cittadinanza per una campagna di sensibilizzazione e di riconoscimento della centralità del sistema di edilizia pubblica residenziale ancor più in un contesto sociale caratterizzato dalle crescenti difficoltà nell’accesso all’abitare e dall’aumento esponenziale della povertà.
Firmato: Fp Cgil Firenze, Uil Fpl Firenze, Rsu Casa Spa
Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze
Ufficio Stampa Uil Toscana e Firenze
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