La Toscana raccontata dalla generazione Z: 200 studenti per la 'Carta dell’identità culturale toscana'

(foto gonews.it)

Coinvolgere i giovani toscani nella riscoperta e nel racconto delle identità, della cultura, delle risorse del territorio e raccontarli poi in un elaborato nell’ambito di attività coordinate dalle scuole. Questi gli obiettivi del progetto “Carta dell’identità culturale toscana”, presentato questa mattina in conferenza stampa a palazzo del Pegaso, nato da un’idea del vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli e portato avanti da tutto l’Ufficio di Presidenza.

“Il progetto – ha ricordato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo - nasce in attuazione della legge regionale 7 febbraio 2023 n. 4, “Interventi del Consiglio regionale per la realizzazione delle finalità statutarie in materia di sviluppo sostenibile, cultura e turismo”.e oltre a  favorire la partecipazione attiva dei giovani toscani in attività di riscoperta e racconto delle identità, della cultura e delle risorse del proprio territorio, vuole stimolare la creatività e la capacità di narrazione”. “Potranno raccontare, attraverso il loro punto di vista, storia, tradizioni, qualità del cibo della Toscana, una terra di cultura e bellezza con la capacità di guardare al futuro”.

Saranno 200 i ragazzi di 10 scuole, una per provincia, che viaggeranno alla scoperta del proprio territorio, identificandone gli elementi più rappresentativi del patrimonio culturale, partendo dalla suggestione di cinque tematiche: “in viaggio per la storia”, “alla scoperta dell’autenticità”, “a contatto con la natura”, “vivere la Toscana contemporanea” e “in cammino su antichi tracciati”. A loro il compito di raccontare cosa sia peculiare e caratterizzante della Toscana, creando itinerari attraverso cui guidare coetanei di altre province. I giovani dovranno produrre poi contenuti in grado di rappresentare un’immagine, giovane ed inusuale, della Toscana, che confluiranno in prodotti fruibili online e che saranno presentati in un evento finale a Firenze al teatro La Compagnia.

“L’idea di fondo, nata dopo il periodo buio del Covid che ha isolato molti giovani, – ha spiegato il vicepresidente Stefano Scaramelli – è quella di un viaggio collettivo, di ragazzi che non si conoscono e si ritrovano insieme alla scoperta della Toscana. È una suggestione, un interscambio collettivo culturale che metterà in contatto la generazione z”.

“Fondazione Sistema Toscana – ha detto il direttore Francesco Palumbo - sarà il braccio operativo di questo progetto, rendendolo esecutivo soprattutto nella parte di formazione dei giovani. Li accompagneremo nello sviluppare l’idea di identità della Toscana, sia nella fase formativa che nei viaggi, con lo scopo di redigere un web document finale”.

“Sarà l’Ufficio Scolastico Regionale a diffondere l’iniziativa alle istituzioni scolastiche della regione - è intervenuto Lorenzo Pierazzi dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico regionale. – Il progetto è ricco di stimoli che vanno incontro ad una didattica innovativa e che guarda al futuro, uscendo dalla classe”.

La prossima settimana, l’Ufficio scolastico regionale invierà a tutte le scuole superiori della Toscana l’invito a dare la propria adesione al progetto, autocandidandosi.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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