Anche quest’anno, alla sua decima edizione, a Vinci è tornata a cantare la Befana. Una serata all’insegna della tradizione lirica del Montalbano, della satira e della partecipazione, quest’ultima molto ampia per un Circolo di Faltognano da tutto esaurito.
I temi estratti che hanno caratterizzato l’anno passato, magistralmente cantati in ottava rima dai poeti della serata, Gabriele Ara e Fabrizio Ganugi sono stati vari e sorprendenti: dall’attualità politica ai trend di instagram, dall’intelligenza artificiale fino alla Ferragni e il suo pandoro che con le sue nomination si aggiudica il titolo di Befana dell’anno.
Per quanto riguarda le Befanate locali il tema più esortato è stato quello delle primarie per la candidatura a sindaco di Vinci, anche se non sono mancate le rime che hanno punzecchiato la politica sulla cronaca locale. L’evento che ha visto la partecipazione anche del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, è stato organizzato dalla Pro Loco Vinci in collaborazione con il Circolo di Faltognano e il Centro Tradizioni Popolari dell’E.V. che detiene il patrimonio archivistico della Befanata.
Lo stesso comitato promotore del Centro che insieme all’Associazione Vinci nel Cuore (primo soggetto promotore della Befanata) che a dieci anni dal quel 5 gennaio 2014 dal basso e con il forte supporto della comunità territoriale di Vinci avviò il "Progetto collettivo zonale" per il recupero, conservazione e promozione delle tradizioni popolari dell’Empolese Valdelsa che più tardi è divenuto realtà con l'apertura della Sede a Cerreto Guidi.
Fonte: Ufficio Stampa
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