Le critiche di Guazzini, Ferraro e Altini al bilancio di previsione

Manola Guazzini, capogruppo Cambiamenti, Roberto Ferraro, capogruppo Lega e Michele Altini, capogruppo Forza Italia hanno tenuto una conferenza stampa per criticare il bilancio di previsione 2024 del Comune di San Miniato.

Guazzini: "Siamo arrivati stamani all'approvazione del bilancio di previsione 2024, l’ultimo di questa legislatura. Noi abbiamo evidenziato durante la discussione che c’è stato un metodo, come tutti gli anni, molto accelerato del bilancio e di tutti gli atti. Il mese di dicembre è stato una maratona. Avevamo chiesto che, se ci fosse stata la proroga, di rimandare la discussione e l'approvazione a metà gennaio... la proroga c’è stata fino al 15 marzo ma la nostra proposta di rimandare a gennaio è stata rifiutata dicendo che sennò il Comune andrebbe in gestione provvisoria".

Ancora Guazzini: "Noi abbiamo notato questo: il bilancio si attesta su quello dell’anno scorso, 50 milioni di entrate e uscite, l’amministrazione non ha aumentato i servizi a domanda individuale. E c'è l'incognita Tari: sapremo se ci sarà un aumento solo il 30 aprile. Il tutto in un contesto generale di incertezza perché al contempo viene discussa e approvata alla camera la finanziaria".

La capogruppo di Cambiamenti ha parlato anche del personale: "In questo Comune c’è un malessere diffuso, emerso anche dalla lettera della Cisl, ma anche altre lettere di altri sindacati. Manca un’adeguata politica delle assunzioni, questa è la realtà dei fatti".

Ancora sugli investimenti: "Se è un bilancio sano, tutto sommato, non vedo perché ostinatamente l’amministrazione si opponga ad accendere un mutuo per fare opere di pubblico servizio".

Queste invece le criticità mosse da Ferraro: "Noi contestiamo questo modo di procedere, che ha messo in difficoltà il consiglio comunale. I consigliere fanno altri lavori e non possono star lì a controllare e studiare migliaia di pagine. Tra l’altro si sarebbe potuto diluire il tutto anche tra gennaio e febbraio. In 10 anni hanno fatto come lavori pubblici solo l’asilo pubblico e la strada nel bosco, due cose, per un milione e mezzo".

Infine Altini: "Ci sono più studi di fattibilità che progetti veri, le cose fatte negli ultimi 5 anni sono veramente poche. La maggioranza ha detto che la cosa positiva è che non sono state messe le mani in tasca ai cittadini… e menomale vorrei dire, vorrei anche vedere, comunque ci ha pensato la Regione Toscana, con l’aumento dell’Irpef".

Guazzini ha infine indicato una serie di opere previste: "La chiesa di San Rocco con finanziamento regionale di 400mila euro, finanziamento da un milione per una pista sportiva, manutenzione strade comunali per 500mila euro, una nuova palestra a San Miniato Basso, anche se se ne parla da 5 anni, e i costi sono passati da 400mila euro a 1,5 milioni di euro, il parcheggio del Cencione per 400mila euro... i soldi ce li avrebbero (14 milioni tra soldi stanziati, due milioni, e altri 12 vincolati). A me fa rabbia che i bilanci siano uguali di anno in anno, e poi fanno le variazioni, che siano di giunta e di consiglio".

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