È stata estesa la validità temporale delle concessioni balneari con conseguente rinvio delle aste alla fine del 2024. Ad annunciarlo una delibera della giunta comunale guidata dal sindaco Giorgio del Ghingaro.
In un tavolo comune con Regione Toscana e Anci è stata trovato il percorso da intraprendere attraverso la legge Draghi 118 del 2022. La legge prevede infatti che, in caso di comprovati problemi oggettivi e temporali nel porre in essere le aste, ci si possa avvalere di un'estensione temporale di validità per il 2024.
Il problema oggettivo è dato dalla mancanza di linee guida ufficiali in base alle quali i comuni dovrebbero muoversi già dall'1 gennaio prossimo.
La Regione ha indicato la correttezza del percorso intrapreso dal tavolo e Anci ha inviato a tutte le Amministrazioni una parte introduttiva e generale dell'atto che poi ogni Comune dovrà personalizzare e integrare secondo le proprie esigenze.
Viareggio invierà la sua delibera ai vari comuni della Versilia interessati. In particolare, si legge nella delibera di Viareggio, "a pochi giorni dalla scadenza dei titoli concessori il legislatore non ha affrontato la problematica e non ha dettato principi e le linee guida a cui le Amministrazioni comunali devono attenersi, sia con riferimento al contenuto delle evidenze pubbliche che ai diritti di chi oggi è titolare di concessione demaniale e di strutture turistico recettive. L'assenza di suddetta normativa di riferimento impedisce all'Ente comunale e agli uffici competenti di procedere all'espletamento delle procedure di evidenza pubblica".
La delibera individua il termine del 31/12/2024 quale “limite ultimo di conservazione dello stato attuale allo scopo di garantire la continuità dei servizi all'utenza, la conferma degli introiti in favore di Stato, Regione e Comune e preservazione dell'infrastruttura”.
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