La Lega Salvini Premier ricorda con Marco Cordone (vice segretario provinciale di Firenze e segretario comunale di Fucecchio) la figura del Marchese Ugo di Toscana nel 1022°anniversario della morte (21 dicembre 1001), che cade oggi 21 dicembre 2023.
Cordone ricorda la figura di Ugo, il "Gran barone" come lo definì Dante nella Divina Commedia, nel canto XVI del Paradiso, dove si rammenta anche "la bella insegna" come si può vedere nella chiesa della Badia fiorentina, in via del Proconsolo, dove è sepolto, con le bande verticali rosse e bianche,sicuramente gli antichi colori di Firenze.
Il Marchese Ugo di Toscana che morì a Pistoia il 21 dicembre 1001mentre visitava la città, dopo la decadenza successiva alla caduta dell'Impero romano,rivaluto' il ruolo importante di Firenze nel contesto toscano e la scelse come luogo dell'agire dopo che per secoli i Marchesi di Toscana avevano scelto come centro principale della loro azione politica e del luogo di sepoltura, la città di Lucca, centro allora principale della Marca di Tuscia, evidenziando come detto, il ruolo di Firenze in quel contesto geopolitico.
Il Marchese Ugo di Toscana fu una figura di un certo rilievo,uomo di stato al servizio della dinastia imperiale dei Sassoni, probabilmente in carica fin dal 970 per la Marca di Tuscia, per oltre 30 anni operò con gli imperatori Ottone 1°, 2° e 3°, dimostrando doti di grande autorevolezza.
Secondo il leghista Marco Cordone, il Marchese Ugo rappresenta un po' quella figura di Padre della Patria di una Toscana che dà uno stato embrionale si allarga sempre di più sia intellettualmente che territorialmente verso quell'entita' statuale che secoli dopo sarà il Granducato di Toscana.
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