Giovedì 14 dicembre alle ore 12, presso l'aula magna Virginia Woolf dell'Università per Stranieri di Siena (piazza Carlo Rosselli 27/28), sarà inaugurata la sala di lettura dedicata a Michela Murgia. La scrittrice sarda, scomparsa pochi mesi fa, sarà ricordata anche con una cerimonia.
“La comunità della Stranieri”, sottolinea il rettore Tomaso Montanari,” si riconosce profondamente nella figura di Michela Murgia per il valore politico che attribuisce alla cultura e cioè un valore di scardinamento dello stato delle cose e di promozione della persona umana come riferimento assoluto: la sua scelta per le minoranze, per tutto ciò che è queer, cioè contrario all’ordine stabilito e in cerca di una propria identità, al di là di ogni schema, è per noi molto importante. Pensiamo che il suo uso della parola, il suo uso della scrittura, la sua curiosità culturale, il suo aver appreso il coreano, essersi innamorata della cultura coreana, l’aver fatto la sua ultima conferenza pubblica in università probabilmente da noi nel marzo 2022 (proprio sul Soft Power della Corea), la renda un membro ideale della comunità della Stranieri. Ricordo”, aggiunge il rettore, “la sua immagine sotto il murale di Francesco Del Casino, l’artista che ha inventato i murales di Orgosolo, nella sua Sardegna, dei quali parla in una pagina che leggeremo il 14 dicembre. Michela Murgia sorride sotto quel murale e mi sembra che siano evidenti nell’immagine i nessi affettivi, comunitari con lei. Abbiamo scelto non un’aula, ma una sala di lettura, un luogo dove le studentesse e gli studenti siano totalmente liberi di studiare. E’ una piccola sala, come è piccolo l’Ateneo, ma è centrale perché è posta nel cuore dell’Ateneo, è impossibile entrare alla Stranieri senza vederla, è un segno visibile di ciò che vorremmo essere e delle condivisioni che stiamo cercando di costruire”.
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