Turista morto nella basilica di Santa Croce: fu evento fortuito

L'uomo era stato colpito da un frammento di pietra staccatosi dal soffitto


Il tribunale di Firenze ha confermato che fu un caso fortuito il crollo del frammento di pietra dal soffitto della basilica di Santa Croce, che il 19 ottobre 2017 uccise il turista spagnolo 52enne Daniel Testor Schnell.

“La situazione di pericolo attuale e concreto, risoltasi nella caduta del peduccio, non era riconoscibile" si legge nella motivazione con cui il tribunale di Firenze, il 18 aprile scorso, ha assolto dall’accusa di omicidio colposo i quattro imputati, ex vertici e tecnici dell'Opera di Santa Croce: l'allora presidente dell'Ente Irene Sanesi, la presidente che l'aveva preceduta nell'incarico Stefania Fuscagni, il segretario generale Giuseppe De Micheli e il tecnico responsabile Marco Pancani.

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