Serve un numero più ingente di forze dell'ordine in strada sia nelle ore diurne come notturne anche attraverso una legge speciale e la realizzazione di un Cpr anche in Toscana.
È questa la proposta di Confesercenti Città di Firenze per migliorare la sicurezza urbana a seguito del recente incremento dei fenomeni di microcriminalità che i commercianti denunciano.
L'associazione suggerisce una modifica legislativa che introduca l'arresto cautelare in carcere per chi spaccia e una nuova legge sui cosiddetti reati contro il patrimonio che a seguito della riforma Cartabia purtroppo non sono più perseguibili senza denuncia di parte, cosa che in città come Firenze "si traduce in una sorta di immunità diffusa per chi delinque".
Confesercenti Firenze spera ovviamente in "una nuova legge nazionale sul tema immigrazione e 'permanenza' sul territorio nazionale, superando disposizioni anacronistiche che non risolvono le esigenze lavorative ed occupazionali dell'azienda e certo non contribuiscono a garantire la sicurezza delle nostre città, lasciando nel limbo della clandestinità migliaia di persone che vivono quotidianamente una condizione di precarietà diffusa".
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