Violenza di genere, il Rotary Castelfranco Valdarno approda a scuola


Sabato 25 Novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Cattaneo di San Miniato, si è svolto un incontro formativo e di sensibilizzazione sul tema. L’evento è stato organizzato dal Rotary Castelfranco di Sotto Valdarno Inferiore con la preziosa collaborazione di Territorio in comune, un’associazione locale con il quale il Club ha stretto da tempo un solido rapporto di amicizia con l’intento comune di offrire opportunità di
confronto e cultura indirizzate principalmente ai giovani ragazzi del territorio.

Fin dai primi contatti con la direzione scolastica questa idea di poter parlare direttamente con i ragazzi
ha riscosso un notevole interesse. Il Preside dell’Istituto, il Dott. Salvatore Picerno, tutto il Consiglio d’Istituto ed i professori si sono impegnati fermamente affinchè l’evento potesse essere svolto con il maggior coinvolgimento possibile degli studenti; ed il risultato è stato eccellente in quanto l’aula magna si è riempita di ragazzi curiosi ed interessati ad ascoltare i relatori che si sono succeduti.

Al Preside e a tutto l’organico scolastico vanno i ringraziamenti del Club e dell’Associazione. “EDUCARE PER PREVENIRE” è stato il titolo dell’incontro: tre semplici parole ma quanto mai importanti che  vogliono mettere in evidenza quanto il triste fenomeno della violenza contro le donne può essere arginato con un’attenta attività di prevenzione e con l’avvio di un processo educativo che deve trovare le sue fondamenta nella cultura del rispetto verso le donne. Dove non arrivano le Leggi che tutelano le donne vittime di atti persecutori, che comunque in Italia esistono, occorrono azioni di sensibilizzazione anche da parte del mondo dell’associazionismo affinchè si possa finalmente porre un freno a questa piaga che purtroppo si manifesta troppo spesso nella nostra Società.

Indubbiamente se vogliamo un futuro migliore occorre che la scuola svolga il suo ruolo, ma non possiamo certo pensare che responsabilizzando solo la scuola si possa risolvere il problema. La scuola ed i giovani studenti sono certamente un tassello importante su cui agire ed è per questo che abbiamo deciso di parlare del problema alle generazioni future. Hanno presenziato all’evento i relatori Dott. Luigi Fezza, Vicequestore del Comando di Polizia di Pontedera, Fabio Dragoni giornalista de La Verità e l’Avvocato Daniela Vallini della Associazione Fidapa di San Miniato. Ha coordinato gli interventi la Prof.ssa del Cattaneo Simona Dalla Maggiore che ringraziamo per il prezioso lavoro svolto e per la competenza dimostrata in materia.

Dopo i saluti del Preside e di Riccardo Ganni, Vicepresidente sia del Club che dell’Associazione, ha introdotto l’argomento la Dott.ssa Elisa Montanelli Vicesindaco del Comune di San Miniato e Assessore alle pari opportunità. Il Dott. Fezza ha mostrato ai ragazzi le attività di prevenzione che la Polizia di Stato svolge su tutto il territorio nazionale come per esempio il progetto “Questo non e’ amore”. Ha evidenziato inoltre quali sono gli strumenti esistenti per segnalare atti di violenza come il numero 1522 o le migliori applicazioni da utilizzare. La proiezione di video ha reso la sua presentazione ancor più interessante, costruttiva ed esaustiva. Ha invitato i ragazzi a non trascurare qualsiasi gesto subito di intolleranza e prepotenza invitandoli ad interpellare, senza vergogna o timore, le autorità competenti. Dragoni ha saputo cogliere l’attenzione dei ragazzi coinvolgendoli direttamente nella sua esposizione; il suo messaggio è stato quello di invitare i ragazzi sia a sviluppare relazioni sociali “vere” al di fuori dei social network sia a stare attenti a come alcuni mass-media affrontano temi di attualità spesso senza senso critico ma solo con l’obbiettivo di diffondere notizie a volte non del tutto corrette giocando sull’emotività collettiva del momento. Parlando del tema proposto e visto dagli occhi di un padre ha spronato i ragazzi a sviluppare un maggior rapporto di complicità e confidenza con la famiglia facendoli capire quanto questo possa essere un utile elemento di prevenzione di contrasto al fenomeno. Denso e pieno di passione infine è stato l’intervento dell’Avv. Vallini; ha evidenziato ai ragazzi che le Leggi di tutela con la violenza sulle donne esistono e che ad esse è necessario affidarsi in caso di necessità. Ha invitato i giovani a non tralasciare qualsiasi segnale di pericolo e che devono affidarsi velocemente alle istituzioni ma anche ai centri antiviolenza che sono molto diffusi su tutto il territorio nazionale. L’Avvocato ha infine distribuito ai ragazzi un decalogo per capire quali sono i comportamenti pericolosi del partner che anticipano la vera e proprio a violenza fisica.

Tutti e tre i relatori hanno portato il chiaro messaggio che “se in un rapporto c’è violenza non può esserci amore” e che una persona violenta raramente migliora e che si deve trovare il coraggio di allontanarlo dalla nostra vita.

Prima della conclusione ha portato i suoi saluti Beatrice Calvetti socia dell’Associazione Territorio in comune e Commissaria delle pari opportunità che ha regalato ai presenti una spilla a forma di scarpetta rossa simbolo della giornata odierna. L’incontro si è concluso con l’intervento dei Rappresentanti di Istituto e dalle parole che abbiamo potuto ascoltare abbiamo capito che qualcosa di positivo abbiamo lasciato ai ragazzi presenti e questo ci ha dato una bellissima gioia e soddisfazione. Tutti noi dobbiamo ricordarci che ogni giorno dell’anno è un 25 novembre perchè la violenza contro le donne è un segno di inciviltà che è necessario debellare e per farlo dobbiamo lottare con costanza e fermezza.

Fonte: Rotary Castelfranco di Sotto

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