L’amministrazione comunale nell’ambito della rassegna "Declinazioni Femminili", organizza per giovedì 23 novembre alle 17.30 al MMAB una tavola rotonda dedicata al Codice Rosa.
Appare quanto mai evidente la necessità che la società faccia rete e si strutturi per contrastare la violenza di genere con azioni strutturali.
Il Codice Rosa è presente sul nostro territorio dal 2013 e prevede interventi sia al pronto soccorso, ma anche in situazioni cronicizzate o ad alto rischio.
Inoltre sul territorio sono presenti gruppi di lavoro multidisciplinari che prevedono la presa in carico dei casi di presunta violenza da parte di psicologi e assistenti sociali coinvolgendo anche le forze dell’ordine e le case di accoglienza, permettendo così di attivare una presa in carico a 360° a tutela delle vittime.
Per capire come funziona l’accesso tramite Codice Rosa, per riflettere sui dati e sugli interventi da attuare si terrà un incontro con la partecipazione di:
Valeria Dubini, direttrice “Unità funzionale complessa attività consultoriali” azienda Usl Toscana centro, direttrice “Area assistenza
sanitaria territoriale e continuità”, responsabile aziendale della rete Codice Rosa;
Loredana Moraru, referente Codice Rosa Empolese Valdarno Valdelsa
Daniela Giustini, piscologa
Elisa Fosfori, avvocata, presidente Associazione Frida Aps
Maya Albano, Psicologa e Coordinatrice del Centro Aiuto Donna Lilith.
Introduce: Stefania Fontanelli, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Montelupo
"La violenza di genere riguarda tutte noi, lo sappiamo. È fondamentale il movimento che sta nascendo a seguito degli ultimi fatti di cronaca. Ha determinato una presa di coscienza importante, ma a mio avviso occorre agire affinché l’indignazione non rimanga fine a se stessa. Occorrono interventi strutturali. Il codice rosa, attivo dal 2013, lo è. Occorre però diffondere il più possibile la conoscenza di questa opportunità, delle possibilità (poche purtroppo) che una donna ha per difendersi dalla violenza. Abbiamo scelto di organizzare questo incontro chiamando come interlocutrici professioniste che ogni giorno si confrontano con situazioni anche molto gravi. Invito tutte e tutti ad essere presenti, perché la violenza potrebbe riguardare noi o qualcuno a noi vicino", afferma l’assessora alle pari opportunità Stefania Fontanelli.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa
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