Sciopero comparto d'igiene urbana: "Basta morti sul lavoro"

"Si svolgerà per l'intera giornata lavorativa di VENERDÌ 24 NOVEMBRE 2023 lo sciopero nazionale dell'igiene urbana" lo rendono noto le organizzazioni sindacali Cobas del Lavoro Privato, ADL Cobas e CUB.

"Uno sciopero nato dall'esigenza di richiedere maggior tutele in materia di igiene, salute e sicurezza, perché solo nelle ultime settimane, in questo comparto e non solo, si sono verificati troppi infortuni gravi, di cui due mortali. Le motivazioni dello sciopero sono: il NO al cosiddetto "monoperatore"; Riconoscimento delle malattie professionali; il NO all'obbligo del lavoro festivo; la revoca degli appalti alle ditte che non applicano il CCNL di settore (Utilitalia o Fise) e che non rispettano le norme sulla sicurezza con la conseguente internalizzazione del servizio; il riconoscimento del lavoro "usurante"; il rafforzamento della figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLSSA); il riconoscimento agli autisti del diritto di non guidare oltre le nove ore consecutive; il diritto al lavaggio industriale degli indumenti da lavoro che non avviene in tutte le aziende; l'estensione delle franchigie assicurative cosiddette "Kasko" a tutti i mezzi di lavoro e l'obbligo di "bagnatura stradale" prima dei passaggi degli operatori con i soffiatori e le spazzatrici.

Si terranno in tutte le regioni manifestazioni o presidi, per tale giorno a Firenze è previsto un presidio in Via Cavour sede del Consiglio della Regione Toscana dalle ore 9.30, al quale parteciperanno lavoratori e lavoratrici di Alia servizi Ambientali ed ATI, quest’ultimi si danno appuntamento alle ore 8.00 alla stazione di Empoli.

Fonte: Ufficio stampa

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