Guardie giurate armate nelle ore serali e nella notte nelle vie dello shopping di Firenze. Il progetto sperimentale per i prossimi 6 mesi è stato annunciato dal sindaco di Firenze Dario Nardella. Verranno stanziati 400mila euro da darei ai centri commerciali naturali per assumere la vigilanza privata armata.
Ieri si è tenuta una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza dedicata ai furti con spaccate verificatesi nelle ultime settimane in città. "Faremo questo gesto forte e duro, bisogna dare ai centri commerciali naturali questo fondo di 400mila euro per integrare il lavoro delle forze dell'ordine che purtroppo non basta, e questo è il vero problema", ha aggiunto Nardella.
Il Comune aveva già stanziato 400mila euro per il progetto Negozi sicuri, in supporto ai commercianti che subiscono furti.
I commenti
"Faccio i complimenti al Sindaco Nardella: dopo una feroce polemica, due mesi fa, contro l'attivazione di un servizio di guardiania armata anti vandali e anti imbrattamenti alle Gallerie degli Uffizi - che propose di sostituire con una vaga educazione al bello e al buono nelle scuole - finalmente anche lui è arrivato alla ragione. Benvenuto nella realtà, sindaco!".
Così il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.
"Le guardie giurate armate - ricorda Schmidt - sono attive alla Loggia dei Lanzi da molti anni, a Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli dall'anno scorso, e dopo la recente conclusione di un nuovo bando di affidamento, nei prossimi giorni saranno rafforzate da un ulteriore servizio diurno e notturno anche sotto il loggiato degli Uffizi".
Queste le dichiarazioni di Federico Bussolin, Capogruppo Lega in Consiglio Comunale e Segretario Provinciale e Barbara Nannucci, Segretario cittadino:
“Il Sindaco Nardella si sveglia a sei mesi dal voto per parlare del tema sicurezza, meglio tardi che mai. Le proposte della Lega in materia sono note da tempo e già protocollate, come lo stanziamento di risorse per l’installazione di bandoni anti sfondamento per gli esercizi commerciali”.
“Contestualmente anche il ricorso alle guardie giurate per implementare la sicurezza nel territorio rappresenta una proposta avanzata da tempo, soprattutto in risposta alle continue spaccate delle vetrine”.
“Siamo favorevoli a qualsiasi soluzione per la sicurezza, non vediamo però alcuna implementazione del Corpo della Municipale, a partire dalla dotazione del taser. A quando un concreto impiego da parte del Sindaco?”
“Ricordiamo inoltre l’impegno assunto dal Ministro Piantedosi in merito all’arrivo dei Poliziotti aggiuntivi a Firenze e non solo, confermato dal Ministro meno di un mese fa, contestualmente all’arrivo dei militari per l’operazione strade sicure, nonostante il PD al governo ne avesse ridotto il numero”.
"Guardie giurate armate sì, solo però se a deciderlo è Palazzo Vecchio... Il sindaco Dario Nardella, oggi, ha scelto quali siano i luoghi da tutelare attraverso personale armato. Il sindaco di Firenze, destinando 400mila euro per l'assunzione, da parte dei centri commerciali naturali, di guardie giurate armate per il presidio di strade, negozi e abitazioni nei prossimi 6 mesi, dimostra così di aver solo fatto polemiche inutili e strumentali, due mesi fa, quando una misura simile era stata ipotizzata contro il vandalismo e gli imbrattamenti del patrimonio artistico.
Quella proposta, razionale e realistica, era stata fatta dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt e appoggiata dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ma per il primo cittadino era 'inadeguata'. La realtà è solo una: non esistono una sicurezza di serie A ed una di serie B. La polemica politica, evidentemente, è però strumentalmente irrinunciabile. Dario Nardella è ormai in cortocircuito".
Lo scrivono, in una nota, il deputato e capogruppo di Fratelli d'Italia della commissione Cultura di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese e il senatore e capogruppo dell'omologa commissione Paolo Marcheschi.
La nota di Santino Cannamela Presidente Confesercenti città di Firenze: "Bene ha fatto il sindaco di Firenze Dario Nardella ad annunciare stamattina lo stanziamento di risorse importanti per la sicurezza delle attività e dei centri commerciali naturali della città.
Ci stupisce però che, nonostante tutti gli appelli fatti, negli ultimi mesi, sul tema sicurezza attività commerciali sia Palazzo Vecchio, ancora una volta, e non lo Stato ad agire in questa direzione".
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